Calabresi facciamo come l’Alcoa!

La durezza della protesta degli operai dell’Alcoa – i tafferugli davanti al ministero, la tenda con gli operai incappucciati istallata pericolosamente sopra un silos a sessanta metri da terra, l’operaio che si fa sanguinare le braccia davanti le telecamere,

il blocco dei traghetti da e verso la Sardegna – è il passaggio di testimone dopo quella dei minatori, rinchiusi nel ventre della terra con una sottile parete a separarli da tonnellate di tritolo, che a sua volta è venuta dopo quella dei pastori, che a sua volta è venuta dopo quella degli operai cassintegrati per mesi nell’isola dell’Asinara, che a sua volta seguiva quella contro Equitalia, che a sua volta…
È la Sardegna intera che protesta, perché è un intero modello di sviluppo – la Cassa del Mezzogiorno, l’industrializzazione di cattedrali nel deserto, l’assistenzialismo distribuito per calmierare i conflitti e creare consenso – che sta andando a ramengo, che viene letteralmente smantellato dalla crisi e, soprattutto, dalle misure contro la crisi (Monti dixit: «Siamo stati noi ad aggravare la crisi, ma durerà poco» – non starà diventando, il modesto professore bocconiano un tantitello tracotante?). Poco quanto? Finirà quando saremo tutti morti?
In realtà, il modello che viene smantellato, pezzo dopo pezzo, riguarda non solo la Sardegna ma tutto il Mezzogiorno: di Porto Vesme è punteggiato tutto il Sud, da Melilli a Gioia Tauro a Saline Joniche, da Bagnoli a Taranto. Quello che in questo momento appare come un “concentrato” di contraddizioni e conflitti – la Sardegna –, racconta di tutto il Meridione.
Da qui, percepiamo – dall’informazione, i giornali e le televisioni non possono non parlarne, e dai racconti di chi va tornando – quanto si stia modificando il tessuto produttivo del nord, dentro la crisi. Ma sappiamo con assoluta certezza di come cambierà il Sud alla fine di questa lunga recessione: la disgregazione sociale, che era l’assillo di Gramsci – non per amore di citazione, ma per dire di quanto la storia fosse andata avanti – come stratificazione sociale priva di un punto di leva, di una forza di riaggregazione capace di esercitare egemonia e trasformazione, è il nostro orizzonte prossimo futuro.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

nas carabinieri pasqua

Pasqua: carabinieri del Nas sequestrano due tonnellate di uova e colombe

ROMA - In vista della Pasqua i carabinieri per la Tutela della Salute in oltre 840 ispezioni in laboratori di produzione ed esercizi di...

Pasqua: 10 milioni di italiani scelgono il treno. Calabria tra le mete preferite nelle...

COSENZA - Gli italiano e il treno. I passeggeri che per viaggiare durante le festività di Pasqua, sceglieranno Trenitalia, saranno circa 10 milioni, un...
Caloveto ferrante fiumarella 02

Caloveto, la strada Ferrante – Fiumarella sarà messa in sicurezza

CALOVETO (CS) – È stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per i lavori di messa in sicurezza della strada Ferrante –...

Esodo di Pasqua, previsti oltre 4 milioni di viaggiatori: Anas rimuove 404 cantieri

ROMA - Quattro milioni di persone in viaggio, per 32 milioni di transiti sulla propria rete stradale e autostradale, tra oggi e domani. In...
ministro-Valditara_classi-miste

«Basta classi con troppi studenti stranieri: la maggioranza deve essere italiana»

ROMA - Nelle aule scolastiche "la maggioranza degli alunni deve essere italiana": basta classi con troppi studenti stranieri. I valori della Costituzione italiana -...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Cosenza, per la strage di Via Popilia in appello confermati due...

La Corte d’Assise d’Appello ha parzialmente riformato la sentenza della Corte di Assise ai presunti autori del duplice omicidio Tucci-Chiodo

Cosenza, all’Annunziata l’obesità “si cura” con i robot

Il commissario Filippelli: "Da PNRR forte aggiornamento tecnologico per l'Azienda sanitaria"

Baby rapinatori, minorenne affidato a comunità

Assicurato alla giustizia l'ultimo componente del gruppo di minorenni, accusati di rapina, violenza e lesioni

Deteneva 15 cani in pessime condizioni, denunciata

Cani tenuti in pessime condizioni e alcuni anche malati. I carabinieri hanno denunciato una donna e sequestrato gli animali

“Povero Parco Robinson, come sei ridotto. Le ultime paperelle agonizzanti in...

La Federazione Riformista di Rende all'attacco sulla situazione di degrado in cui versa soprattutto il laghetto del Parco Robinson

Città unica Cosenza-Rende-Montalto: Strazzulli (FdI) “va realizzata al più presto”

"I passaggi importanti sono: un referendum consultivo, delibere dei consigli comunali e una legge che prepari a questa procedura"