COSENZA – Sfasciume pendulo. Le parole con cui Giustino Fortunato descriveva il degrado idrogeologico del Sud agli inizi del ‘900, sono ancora attuali non solo per il
Mezzogiorno, per tutta la penisola. Nei secoli passati la pioggia era una grazia per l’agricoltura, i pascoli, l’approvvigionamento idrico. Ora non più, è una calamità. Basta una, due, tre, anche quattro ore intense di pioggia e la Calabria viene giù che è una bellezza. Da stamattina i centralini del comando provinciale dei vigili del fuoco sono letteralmente in tilt. Le richieste, sono tante. la zona più colpita è quella dell’Alto Tirreno cosentino, dove, soprattutto a Belvedere, Scalea, Diamante, Tortora e Verbicaro si stanno verificando le maggiori emergenze. La situazione più critica è quella di Verbicaro, dove a causa delle scroscianti pioggie battenti, il manto stradale di una strada di collegamento nel centro storico, s’è notevolmente abbassato, mettendo a rischio la stabilità della stessa arteria viaria. Per evitare danni seri, il sindaco ha, immediatamente, disposto la chiusura della strada, attivando l’apertura di percorsi alternativi per raggiungere il centro storico. Gli uomini della Protezione Civile, così come i vigili del fuoco, stanno effettuando una serie di verifiche tecniche. Il paese è quasi isolato. Ha ceduto un pezzo della strada di accesso. Un fiume d’acqua si è riversata dalle colline sovrastanti. In paese allagamenti e smottamenti. Il sindaco, Vincenzo Spingola, ha lanciato l’allarme: “C’è bisogno di interventi urgenti per limitare i danni ed evitare l’isolamento completo del comune. Non possiamo essere lasciati da soli. Chiediamo anche l’intervento di altri forestali per fronteggiare l’emergenza”. Il sindaco lamenta anche il mancato trasferimento delle risorse per l’ondata di maltempo dello scorso anno. Danni e allagamenti si sono verificati anche in altre zone della provincia. Crea apprensione l’ingrossamento del Fiume Lao. Il livello del fiume è, soprattutto nelle ultime ore, pericolosamente cresciuto. Non va meglio sul litorale jonico cosentino. Disagi me traffico paralizzato anche a Cosenza e Rende. A Rende, le abbondanti pioggie, hanno allagato l’interno della piscina di Campagnano, causando danni al motorino d’avviamento della piscina che s’è bruciato.