Condanna definitiva, la donna deve espiare una pena di due anni e otto mesi.
LAMEZIA TERME – Gli uomini del Commissariato di Polizia di Lamezia Terme hanno arrestato una donna, Angela Giampà, condannata alla pena di due anni e otto mesi di reclusione per detenzione di droga. La donna e’ moglie di Michele Dattilo, fermato a giugno del 2011 dalla Polizia perche’ considerato responsabile di omicidio premeditato essendo ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio Villella, per il quale e’ stato condannato all’ergastolo. Il 31enne fu ucciso il 4 giugno 2011 a colpi di fucile a Lamezia Terme da Dattilo e Giovanni Giampà. Quest’ultimo pare fosse l’amante della moglie di Vilella che lo istigò a uccidere il marito. Al termine del processo infatti Pina Jennifer è stata condannata a sedici anni di reclusione per la morte dell’autotrasportatore trentunenne. Nel corso di una delle perquisizioni effettuate alcuni giorni dopo il fermo di Dattilo nel giardino e in una stalla della sua abitazione furono rinvenute circa 500 piante di marijuana, di cui 100 già mature e 400 in fase di crescita. In casa fu trovato inoltre un nascondiglio celato dietro la parete della cucina. La donna oggi è stata arrestata in quanto, essendo divenuto definitiva la condanna, la Procura della Repubblica ha disposto un ordine di esecuzione pena eseguito dal Commissariato. Angela Giampà, espletate le formalità di rito, è stata tradotta presso la casa circondariale di Castrovillari.