COSENZA – E il matrimonio finisce nei … loculi. Sepolto. E’ questo l’attacco migliore per raccontare due storie in una.
Le storie hanno, come nel più classico del genere all’italiana, un lui, una lei e l’immancabile altro. Patrizia, una trentottenne mora, dalla bellezza conturbante, dal fascino irresistibile, dal portamento da modella e dai tratti somatici mediterranei, è sposata. ma il rapporto con suo marito non va, soprattutto perchè tra i due sono venuti meno, sia la complicità di coppia che la passione. Patrizia, cerca e trova tra le braccia di Alessandro, professionista cosentino, anche lui sposato e con figli, quella complicità tanto sospirata.
La scintilla tra i due s’innesca su Facebook, dove Patrizia si affaccia spesso per prendere una “boccata d’aria” e rigenerarsi da quel rapporto routinario con suo marito Alfredo il quale non le da respiro. I due chattano, messaggiano inviandosi poesie e canzoni, scegliendosi anche due nomignoli per sentirsi innamorati, come due ragazzini.
Alfredo non capisce perchè sua moglie passi, così improvvisamente, tanto temnpo al pc e, lei, lo rassicura: sono indietro con il lavoro, ho delle pratiche da smaltire: altrimenti addio ferie, permessi e riposi. Il marito accetta la risposta, ma con riserva. S’accorge, infatti, che il comportamento della “sua” Patrizia è cambiato. La donna, intanto, seduce e conquista sempre più Alessandro, postando sul suo profilo personale di Fb, foto di lei che la ritraggono in pose osè. Alessandro davanti a quelle foto non sà resistere e le chiede un incontro.
Patrizia vogliosa di concedersi alle avance dell’amante virtuale, accetta. C’è però un problema: dove vedersi. In macchina non è il caso, in un appartamento si rischia di essere “sgamati”, in una camera d’albergo si lasciano le tracce, si pensa a due alternative: programmare un week end fuori, giustificandolo come una partenza di lavoro, o vedersi al cimitero. Per mettere ancora più eccitazione all’appuntamento, optano per il campo santo. Patrizia e Alessandro arrivano, all’appuntamento. Puntuali.
Basta uno sguardo, un sorriso e tra i due scatta subito l’abbraccio, nonchè un bacio, sconvolgente, travolgente, passionale, lungo. Farlo tra le lapidi non è il massimo, scelgono allora un posto appartato. E’ un’area del cimitero, poco frequentata, tra l’altro, interessata, anche da lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. I due s’appartano e, in preda al fuoco della passione, s’avvinghiano, si denudano e si toccano, raggiungendo la massima soglia del piacere. I gemiti dei due, attirano l’attenzione di un’anziana che, ignara di tutto, sta pregando davanti alla lapide di suo marito.
Le urla di piacere dei due amanti si fanno sempre più insistenti, tanto che la donna, scorge la testa e li vede, rimanendo ad occhi aperti e talmente scandalizzata da farsi più di una volta il segno della croce. Mentre i due amanti continuano imperterriti ad alimentarsi di sesso e passione, l’anziana lascia frettolosamente il campo santo. Alfredo è a casa e cerca disperatamente di scoprire cosa nasconde sua moglie. Entrare nel profilo di sua moglie, non è impresa semplice. Serve la password. Alfredo sospinto dalla curiosità, ma forse più dalla gelosia, prova diverse combinazioni, fino a quando non becca la vincente. La pagina del social network si apre e Alfredo non può credere ai suoi occhi. Quella donna di cui s’è innamorato, con cui ha deciso di vivere, di sposarsi e forse un giorno avere dei figli, si esibisce su Fb come la regina del burlesque. Tra l’altro, nota anche l’appuntamento. Altro che viaggio di lavoro, viaggio di piacere. Con vestitino attillato, reggiseno a balconcino, autoreggenti, stivale provocante e voglia di sesso. Alfredo, si siede davanti al pc aspettando il rientro di sua moglie. Tra i due c’è una scenata di gelosia. Forte, decisa, urlante. Lui alza la voce e gliene dice di tutti i colori. Lei lo zittisce, non offendendolo ma dicendogli solo «come ti sei permesso ad aprire la mia pagina di Fb? Non sai che esite la legge sulla privacy? Ora ti denuncio». Infatti, la denuncia è partita. L’hanno raccolta gli agenti della polizia postale di Cosenza. Intanto, Patrizia ha lasciato casa.
