COSENZA – Il vortice freddo di aria artica che sta investendo l’Italia, a partire dalle regioni del Nord, sta scendendo lungo tutto lo stivale portando ovunque l’inverno, con temporali, piogge ma soprattutto il ritorno del freddo e della neve. Il maltempo ha causato diverse esondazioni al Sud e al Centro, con mareggiate e danni in Campania e sull’alta Calabria. Un quadro meteorologico da pieno inverno, destinato a durare quasi fino alla fine del mese quando potrebbe arrivare un ulteriore ondata di freddo questa volta con componente da Est. In Calabria, le temperature sono rimaste ancora alte ed hanno iniziato la loro discesa verso il basso solo in queste ore. L’aria fredda di origine Artica marittima sta affluendo da ovest mantenendo condizioni di instabilità con rovesci diffusi. Nella notte temporali, vento e forti e forti grandinate hanno interessato i versanti tirrenici e le zone interne del cosentino.
Freddo artico artico, finalmente la neve in Sila
Su Sila e Pollino attese, per la giornata di oggi, precipitazioni sparse a carattere nevoso. Nella prima parte della giornata la quota neve sarà attorno ai 1000/1200 metri di quota, in deciso calo nel corso del pomeriggio ma soprattutto della notte, quando con arrivo di un ulteriore nucleo perturbato, i fiocchi bianchi sono attesi attorni ai 700/800 metri. Le maggiori condizioni instabili riguarderanno ancora una volta i versanti Tirrenici della Calabria.
Venerdì profondo vortice ciclonico: venti di tempesta sul Tirreno
Attenzione poi alla giornata di domani quando si formerà un profondo vortice ciclonico, in transito sul Tirreno meridionale tra Calabria e Campania (fino a 995 Hpa), che porterà violento maltempo con precipitazioni intense, venti di tempesta con raffiche anche a 100 KM/h, mareggiate e onde alte anche 5 metri, piogge e abbondanti nevicate sui rilievi calabresi, questa volta a quote più alte (1.000 metri) per il richiamo di aria leggermente più mite, ma nuovamente in calo nella notte tra venerdì e sabato, quando il minimo tenderà a traslare verso est. Sabato e domenica saranno altre due giornate instabili e invernali con instabilità diffusa e ancora nevicate a quote medie. Come detto le temperature saranno di stampo invernale e lo rimarranno anche nella prossima settimana, quando il vortice freddo potrebbe essere nuovamente alimentato da aria più fredda dalla Scandinavia che scivolerà sull’Europa centro-orientale. Queste significa un ulteriore calo delle temperature e possibili nevicate a quote più basse.