CATANZARO – I segretari generali della Cgil e della Uil Calabria, Angelo Sposato e Santo Biondo -in una nota – hanno proclamato quattro ore di sciopero per la giornata di lunedì 12 dicembre prossimo. “In linea con quanto deliberato con quanto deliberato dagli Esecutivi di Cgil e Uil, affermiamo che il nostro giudizio sulla Manovra di bilancio del Governo Meloni è negativo- evidenziano. La Legge di bilancio, intanto, non dà risposte significative per sostenere i redditi delle lavoratrici, dei lavoratori e dei pensionati, non prevede un taglio del cuneo fiscale, la detassazione delle tredicesime, la detassazione degli aumenti contrattuali e la detassazione degli accordi di secondo livello”.
Secondo Sposato e Biondo, “nella Legge di bilancio poco, ancora, c’è sulle future pensioni dei giovani, mentre sbagliata appare la modifica di opzione donna. Sbagliata è anche l’idea di abolire il Reddito di cittadinanza, così come quella di bocciare l’ipotesi di adottare anche in Italia, dopo il via libera dell’Unione europea, il salario minimo, due scelte che finiscono per penalizzare il Sud. Mancano risorse per investimenti nella scuola, nella ricerca e nella sanità, che sono settori strategici per lo sviluppo del Paese. Ma, soprattutto, la legge di bilancio non destina al Mezzogiorno quelle risorse necessarie a ridurre drasticamente il divario con il resto del Paese”.