COSENZA – Un mese di ottobre così, dal punto climatico, ce lo ricorderemo per moltissimo tempo. Non tanto per le belle giornate di sole che ci stanno accompagnando da oltre una settimana. Abbiamo parlato di autunno cancellato: il motivo è nella configurazione climatica, praticamente estiva, lunghissima e più simile ai mesi di giugno o settembre. E fa anche caldo. Troppo se consideriamo che siamo al 21 di ottobre e il mese di novembre è oramai alle porte. Si gira ancora a maniche corte e un bagno al mare, con questo clima, non è un eresia.
Una sitazione di “stallo” metereologico dovuto allo stazionamento sulle nostre teste dell’anticilone di matrice africana, che si è impossessato del Mediterraneo centrale con un vasto campo di alta pressione. Almeno per il momento, l’anticilone sub-tropicole non riescirà ad essere eroso dalle pertubazioni atlantiche, che dovrebbero essere invece la norma in questo periodo dell’anno. Forse solo al nord, domani, potrebbe servire l’ombrello.
Autunno cancellato. Ancora più caldo tra domenica e lunedì
Di più: la sitazione non sembra poter mutare fino alla fine de mese con un ulteriore apporto di aria mite nel fine settimana. La cupola anticiclonica, infatti, si sposterà ancora più a Est con l’afflusso di ulteriore aria calda dal cuore dell’africa che andrà ad interessare direttamente le regioni del centro e del Sud, Calabria compresa. Significa che tra domenica e lunedì le temperature potrebbero arriveranno a sfiorare (se non in alcuni casi superare) anche i 30 gradi in alcune zone. Parliamo di valori che si registrano addirittura ad agosto. E il clima insolitamente mite non si avvertirà solo sulle pianura. Farà caldo anche in montagna, con valori diffusamente superiori ai 20 gradi. Un lato positivo c’è in questo pazzo autunno cancellato: con la crisi energetica dilagante e i prezzi alle stelle di luce e gas eviteremo ancora per un pò di accendere termosifoni, caminetti e stufe.