COSENZA – Complimenti Cosenza. La festa di Capodanno resterà nella memoria dei cosentini come una delle più entusiasmanti degli ultimi
anni. Merito dell’amministrazione comunale, che ha pensato ad un calendario di eventi (a parte il doveroso plauso al sindaco, va menzionato l’assessore Rosaria Succurro che ha messo la sua impronta sulla festa del Capodanno), in grado di poter soddisfare tutti i gusti, merito della produzione che ha confezionato un evento con ospiti di grido e di grande richiamo mediatico, merito di noi giornalisti che abbiamo saputo pubblicizzare al meglio la festa di casa nostra, ma merito anche di tutte quelle altre figure, nascoste ma preziose, che sono state parte integrante del successo.
La parte del leone, in due differenti momenti e in due luoghi simbolo della città, l’hanno fatta gli attesissimi Max Gazzè e Asia Argento. Il primo, affermato cantautore romano, ha richiamato sotto il palco di piazza Bilotti, oltre 30mila persone, che dalla mezzanotte e mezza fino a oltre le 2, hanno accompagnato con il battito delle mani, tutti i suoi più importanti successi: da “Mentre dormi” a “Una musica può fare”, scelta per l’occasione dall’amministrazione comunale come slogan del Capodanno. La seconda, oltre a dimostrare le sue eccellenti doti di attrice, ha anche entusiasmato i cosentini come dj scatenandosi in consolle e facendo “saltare” piazza XV Marzo fino a dopo l’alba. Ma la festa di Capodanno verrà ricordata anche per gli spettacoli dei mangiafuochi, dei trampolieri e degli artisti di strada che hanno colorato di suoni, allegria e giochi tutta corso Mazzini, le esibizioni dei clown e di Martufello. Senza dimenticare quel simpaticissimo e anche romantico Charlot che su corso Mazzini ha conquistato i cosentini con la sua camminata particolare, il suo bastone roteante, quelle scarpe larghe e, soprattutto, quelle spruzzate di cipria, gettata nell’aria, quasi a voler contagiare di festa anche l’aria. Il fiume festaiolo ha ripreso poi corso Mazzini diretto al centro storico. Il primo stop a piazza 11 settembre: pienone per il sound anni ‘70/’80 dei Movida Band e poi i ritmi del Sud del Mondo dei Sanacore. In piazza dei Bruzi c’era il Capodanno dei bambini, ad oltranza: la proiezione no stop dei cartoni segnava ad esempio alle 2 di notte Aladdin. E sei più piccoli a quell’ora erano già a letto, l’animazione Disney ha conquistato comunque qualche spettatore un po’ più grande. A corso Telesio un doppio intrattenimento. In piazza Duomo la comicità buffa e silenziosa dei clown: la famiglia Colombaioni, una dinastia con all’attivo la preziosa collaborazione con Fellini, ha divertito grandi e piccini.
Più su a piazza Parrasio, intanto, si esibiva Martufello. Ma la vera sorpresa del Capodanno 2013 è stata Asia Argento. Sexy anche nel suo maxipull scuro e scatenata, è stata generosissima con il pubblico che ha riempito piazza XV marzo, con un dj set che è andato avanti ben oltre il programma per oltre due ore. Un disco dopo l’altro della sua originalissima playlist, con alle spalle il teatro di tradizione “Alfonso Rendano” illuminato a festa e attraversato da giochi di luce. A “distrarre” il pubblico dalle movenze (e dalle irriverenze) della bella Asia le evoluzioni aeree dei Citepò “appesi” agli archi del Rendano. L’ultimo disco è partito quando erano ormai le cinque: e prima di eclissarsi nel Rendano, la Argento si è concessa agli abbracci e ai saluti del pubblico. Il “sogno di una vita” intanto lo aveva realizzato prima del dj set e lo ha documentato su Twitter: cornetto e cappuccino con Martufello.Se il Capodanno è stato un successo lo si deve anche alla perfetta organizzazione che ha tenuto sotto controllo. La disposizione del servizio di sicurezza ha funzionato a meraviglia e la festa, dall’inizio alla fine, è andata a meraviglia. Ma i complimenti per il Capodanno di Cosenza vanno anche a chi ha lavorato (parliamo degli operatori di Ecologia Oggi) che hanno rimesso a nuovo ogni singolo centimetro della città, ripulendo le strade dai segni della festa ma non dall’eco del successo di questo capodanno. Bravi tutti, buon anno a tutti e ancora complimenti Cosenza!