COSENZA – Gli esperti la chiamano “ottobrata“. Questo termine risale addirittura al periodo romano. I pieno autunno, infatti, i romani festeggiavano la fine della vendemmia con gite e scampagnate nelle giornate più calde di ottobre. Si tratta quindi di un clima metereologico che è comunque tipico delle prime settimane di questo mese, in cui l’arrivo dell’alta pressione favorisce il ritorno di un clima tardo-estivo.
Di ottobrata ne abbiamo già vissuta una a inizio del mese, con temperature oltre la media del periodo. Ma dopo alcuni giorni di piogge e temporali anche intensi (basti pensare ai danni provocati a Tortora), l’alta pressione è torna a dominare incontrastata spazzando via nuovamente l’autunno. E l’anticiclone africano non sembra mostrare alcun segno di cedimento. Anzi, tenderà a rafforzarsi nei prossimi giorni con il contributo di aria sempre più calda in arrivo dall’Africa.
Altro che autunno. Ancora più caldo nel fine settimana
Avremo così una ‘Ottobrata-bis’ con temperature mai viste prime, sopratutto sulle due Isole maggiori e al Sud, in particolar enel fine settimana. Sarà soleggiato e farà davvero molro caldo. Tra domenica e lunedì’, la colonnina di mercurio potrà superare localmente i 30-32° gradi in Sardegna e Sicilia. Parliamo di valori massimi che sono tipici del periodo estivo e non certo in autunno. Ma di clima davvero eccezionale si parlerà sicuramente anche per le regioni del Centronord, in quanto si toccheranno punte di 25-26°C in diverse città.
A determinare la persistenza delle alte temperature, già dalla giornata odierna, sarà un vero e proprio “blocco atmosferico”. “Si tratta – precisa Sanò del ilmeto.it- di un vasto campo anticiclonico, letteralmente ‘inchiodato’. Il promontorio di alta pressione sarà costretto, dunque, a stazionare in un’ampia zona e per molto tempo. Il principale effetto sarà quello di tenere lontana non solo qualsiasi perturbazione atlantica, ma anche le irruzioni fredde”. Questa fase di assoluta stabilità atmosferica potrebbe durare fin verso il fine settimana. Solo verso domenica correnti più fredde e instabili, in discesa dall’Atlantico, potrebbero farsi via via più invadenti provocando un lieve calo termico e anche qualche precipitazione, ma solo al Nord. Al Sud, invece, continuerà a splendere il sole e a fare caldo, proprio come se fossimo in estate.