COSENZA – Il momento delicato sotto il profilo economico non è stato un deterrente e la maggioranza dei partiti hanno deciso di togliere la fiducia al Governo Draghi e riportare gli italiani al voto in anticipo di circa sei mesi rispetto alla naturale fine della legislatura. La campagna elettorale, quindi, pur essendo probabilmente una delle più brevi della storia, è già iniziata e si svilupperà in coincidenza con la stagione estiva. Per molti le esigenze del paese suggerivano una certa stabilità e, chiaramente, come accade in questi casi, il dibattito politico si anima cercando di individuare, nel presente, le responsabilità, ma, soprattutto, opportunità future in termini elettorali. Tra i partiti che hanno giocato un ruolo decisivo anche Forza Italia, che si è sentita tradita dall’ormai ex Premier Draghi. Per la Senatrice di Forza Italia, Fulvia Caligiuri, all’appuntamento elettorale si presenterà un centrodestra unito e con Forza Italia in salute, le cui fuoriuscite non possono che rappresentare un qualcosa di fisiologico.
“Quando dal giorno prima ci sono stati i colloqui tra Draghi, una sola parte politica del Governo (il Pd) ed anche Mattarella e senza coinvolgere il centrodestra e il giorno dopo nel suo discorso si bacchetta il centrodestra abbiamo capito che non c’era la reale volontà di Draghi di andare avanti con un Draghi Bis, cosa come noi avevamo prospettato. La crisi inizia il 17 luglio con il non voto dei 5 Stelle al DL aiuti dove sul piatto c’erano 20 miliardi di euro di aiuti per famiglie e imprese e che Forza Italia ha fortemente sostenuto”.