LOCRI (RC) – Sono partite ieri le giornate europee dell’archeologia. L’appuntamento con questo importante evento culturale si protrarrà fino a lunedì 20 giugno e vedrà coinvolti direttamente gli ospiti nelle dinamiche dei progetti futuri messi sulla lente d’ingrandimento dalla direttrice del Museo, Elena Trunfio.
“Anche il Parco Archeologico Nazionale di Locri aderisce alle Giornate Europee dell’archeologia, in programma dal 17 al 20 giugno, con un weekend di iniziative volte alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio locrese. Le giornate, che si svolgeranno in contemporanea in tutta Europa, hanno lo scopo di sensibilizzare il grande pubblico ai temi della ricerca archeologica oltre che alla ricchezza culturale e alla diversità del patrimonio continentale”.
Per l’occasione, la direzione del Parco Archeologico ha organizzato una serie di iniziative che si svolgeranno per tutto il periodo delle celebrazioni.
Ieri la conferenza dal titolo “Il Parco Archeologico Nazionale di Locri: strategie e progetti futuri”, in cui la Direttrice Elena Trunfio ha illustrato i progetti in cantiere e quelli futuri per il rinnovamento e il miglioramento della fruizione e dell’accessibilità del Parco. A seguire, è stata presentata la programmazione degli eventi di valorizzazione estivi e la giornata si concluderà con la narrazione guidata della collezione del Museo Archeologico Nazionale.
Nelle giornate di oggi e domani, 19 giugno, saranno offerte le narrazioni guidate al Museo Archeologico Nazionale, da poco inaugurato, con due turni giornalieri (ore 11.30 e ore 17.30). Infine, giorno 20 giugno, a partire dalle 9.30 si svolgerà l’evento “Conoscere è comunicare. Corso di aggiornamento al nuovo allestimento del Museo Archeologico”, destinato alle guide accreditate e agli operatori turistici del territorio. «Il corso rappresenta un’opportunità formativa che vogliamo offrire a coloro che si spendono direttamente nella promozione del territorio, per affiancarli e supportarli nel miglioramento dei loro servizi ma anche per dimostrare che questo Parco Archeologico vuole essere al servizio della comunità, attivando processi di crescita culturale» ha concluso l’architetto Trunfio.