CROTONE – Due persone sono indagate per la morte della bimba ucraina di 5 anni travolta e uccisa ieri sera da un furgone Fiat Doblò a Crotone. Si tratta di padre e figlio, di 44 e 18 anni, indagati a piede libero dalla locale Procura, su denuncia dei Carabinieri, per omicidio stradale. La piccola era ospite con la mamma 29enne ed il fratellino più piccolo, della zia materna che vive a Crotone dove lavora in un agriturismo poco distante dal luogo in cui la piccola Taisiia ha perso la vita. Secondo quanto emerso si trovava in braccio ad un ragazzo crotonese di 16 anni che stava passeggiando con la cugina della bambina, anche lei ucraina di 17 anni, lungo la strada provinciale 22.
Nonostante la strada fosse regolarmente illuminata, il furgone che proveniva dalla stessa direzione l’ha travolta. Determinanti sono risultate le informazioni acquisite dai carabinieri prima sul luogo dell’incidente e poi ascoltando persone potenzialmente informate sui fatti. Sentiti anche i familiari dei due uomini che hanno aiutato i carabinieri a ricostruire l’incidente. Secondo quanto emerso infatti, al momento del sinistro, il Doblò era condotto dal giovane che avrebbe anche precedenti di polizia. Il ragazzo era senza patente; aveva il “foglio rosa”, ed era insieme al genitore. Il 16enne rimasto ferito al momento, si trova ricoverato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Crotone in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita. Ha riportato diversi traumi subiti. La salma della bimba invece è stata traslata all’obitorio di Crotone e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia. Il sindaco di Crotone ha dichiarato il lutto cittadino in occasione dei funerali della bambina