COSENZA – “Sto preparando una nuova ordinanza per impedire agli autospurgo di viaggiare di notte. Tutto quello che faranno dovrà essere tracciato e alla luce del sole. Il mare è fondamentale per lo sviluppo della regione e deve essere pulito”. Non usa mezze misure il Presidente della Regione Occhiuto che, dopo aver firmato un’ordinanza per la gestione dei fanghi di depurazione degli impianti di tutti i Comuni del Tirreno, che vanno da Tortora fino a Nicotera, con lo stanziamento di 2,4 milioni di euro, annuncia una vera e propria lotta contro l’inquinamento del mare, in particolare proprio il Tirreno dove negli ultimi anni la situazione è diventata quasi imbarazzante.
“Il mare della Calabria dovrebbe essere bellissimo e invece è sporco“. Esordisce così il Presidente della Occhiuto che in un video spiega il perché della nuova ordinanza sulla depurazione dove, ad intervenire sui fanghi prodotti dai depuratori e non smaltiti correttamente, sarà la Regione. “Abbiamo 800 chilometri di costa, una ricchezza straordinaria, ma non riusciamo a tenere pulito il mare. In genere, la Regione, di questo annoso e atavico problema, se ne occupa a giugno o luglio, quando è oramai troppo tardi per intervenire. Io me ne sto occupando da novembre dello scorso anno. Nei mesi scorsi ho mandato dei dipendenti e delle squadre regionali a monitorare il funzionamento dei depuratori da Tortora a Nicotera, perché li vorrei far un progetto pilota. Sapete cosa ho scoperto? Dovremmo depurare 36mila tonnellate di fanghi ma ne depuriamo solo 9mila. Significa che tutto il resto (27mila) finisce direttamente in mare e con i risultati che tutti conosciamo. L’ordinanza che ho firmato – ha spiegato Occhiuto – dispone, con i poteri eccezionali in ragione della necessità di salite dei calabresi, di fare in modo che lo smaltimento dei fanghi venga fatto dalla Regione direttamente anziché i Comuni e le società di gestione dei depuratori che evidentemente non lo fanno o lo fanno male. Nelle scorse settimane ho fatto una delibera per trovare le risorse”.