COSENZA – Continua a salire la pressione ospedaliera in Calabria, travolta dalla quarta ondata di contagi covid e con la variante Omicron che ha più che raddoppiato i nuovi casi in una settimana. Anche a livello nazionale il tasso di occupazione di posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti sale di 2 punti, raggiungendo il 26% e, in 24 ore, il tasso cresce in 5 regioni mentre in Calabria il tasso di occupazione nei reparto è salito al 36%. Nelle terapie intensive il dato resta stabile al 18%, appena due punti sotto la soglia che farebbe scattare la zona con maggiori restrizioni (limite al 20%), considerando anche il dato altissimo sull’incidenza (631 casi ogni 100mila abitanti nell’ultimo monitoraggio dell’ISS con il limite fissato a 150 casi) e la soglia ampiamente superata nei reparti covid (limite al 30%).
In una settimana in Calabria sono state ricoverate +85 persone in area medica. Si è passati da 335 ricoveri di martedì scorso ai 382 di ieri, con 47 nuovi posti letto occupati (saldo complessivo tra ingressi e dimissioni). Nelle terapie intensive nell’ultima settimana i posti occupati sono passati da 29 a 34 (+5 ricoveri). Numeri che avvicinano sempre di più la Calabria alla zona arancione anche se il Presidente Roberto Occhiuto ha invocato ancora una volta al Governo restrizioni solo per i No Vax “ho chiesto al governo di dare la possibilità almeno alle Regioni con la sanità commissariata di poter applicare ulteriori restrizioni per i non vaccinati. Non possiamo correre rischi a causa di una minoranza – ha tuonato – i non vaccinati stiano a casa. Abbiamo chiesto agli italiani e ai calabresi di vaccinarsi, e chi sceglie la scienza non può pagare per i comportamenti altrui.” E proprio i numeri delle vaccinazioni in Calabria, fatta eccezioni per alcuni piccoli centri, continuano a mostrare un andamento assai positivo, sia per quanto riguarda le terze dosi che la fascia pediatrica 5-11 anni. Ma anche per le prime somministrazioni sono spinte anche dall’introduzione dell’obbligo vaccinale e dal super Green Pass con il target di Figliuolo ampiamente superato.
Tutte le attività sono disciplinate dagli ultimi decreti Covid del Governo a prescindere dai colori delle regioni. Super Green pass fondamentale per accedere ai negozi nei centri commerciali, nei giorni festivi e prefestivi e per partecipare ad attività sportive di contatto, anche all’aperto. Chi ha il Green pass in zona arancione può spostarsi liberamente e andare in altri territori. Chi non lo ha, può muoversi solo per motivi di lavoro, salute o necessità.