COSENZA – Il maltempo accompagna ormai da diversi giorni tutto il sud Italia, sopratutto Calabria e Sicilia, causando non pochi disagi. In poche ore si è passato dalla siccità a violenti nubifragi con effetti devastanti sul territorio, causando anche delle vittime. E se la situazione nella vicina Sicilia è – secondo quanto afferma la Coldiretti – preoccupante, per via dei violenti temporali che in 93,2% dei comuni causa frane e alluvioni, in Calabria la situazione peggiora, dove si sale addirittura al 100% dei comuni in stato di pericolo. Il risultato, sono pesanti danni anche alle infrastrutture con recinzioni e muri crollati e strade interrotte che provocano difficoltà per la viabilità soprattutto nelle aree rurali per raggiungere le aziende agricole. “Verdure e ortaggi affogati, – afferma la Coldiretti – piante di agrumi abbattute nelle campagne allagate dove è impossibile effettuare le semine ed è stata interrotta la raccolta delle olive buttate a terra dai venti di burrasca con danni incalcolabili per le aziende agricole.
Siamo di fronte – conclude la Coldiretti – alle conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia, che compromettono anche le coltivazioni nei campi con costi stimati che hanno già superato i due miliardi quest’anno tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne”.