CATANZARO – Una tecnica innovativa ha permesso a tre pazienti calabresi la riparazione della valvola cardiaca tricuspide senza bisturi. Attraverso una vena dell’inguine e con tecniche innovative e strumenti miniaturizzati, è stata riparata una insufficienza tricuspidale “torrenziale” senza aprire il torace.
Un intervento unico in Calabria
“I tre interventi, realizzati, nella Cardiologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Mater Domini di Catanzaro – spiega una nota dell’ateneo – consiste nell’applicazione di una o più pinzette miniaturizzate (chiamate TriClip), che suturano i lembi della valvola tricuspide tra di loro senza dover aprire il cuore. La metodica è stata mutuata dal trattamento percutaneo della insufficienza mitralica (valvola posta tra l’atrio ed il ventricolo sinistro) con la “pinzetta” dedicata (MitraClip), che ormai si è affermata come una valida metodica terapeutica, alternativa alla chirurgia tradizionale, nei pazienti con insufficienza mitralica degenerativa (con valvola malata e cuore sano), ad elevato rischio chirurgico, e come unica alternativa alla sola terapia medica nelle cosiddette forme funzionali di insufficienza mitralica (valvola morfologicamente sana, ma disfunzionante a causa della scarsa contrattilità del ventricolo sottostante). L’equipe del prof. Ciro Indolfi, direttore della Cardiologia di Catanzaro e presidente della Società Italiana di Cardiologia, ha introdotto in Calabria con la dr.ssa Spaccarotella la TAVI (impianto della valvola aortica senza bisturi) ed è l’unico Centro nella Regione che effettua l’intervento di MitraClip“.