ROMA – La Camera ha approvato un ordine del giorno proposto da Fratelli d’Italia che impegna il governo ad individuare le iniziative per individuare le risorse necessarie per realizzare un collegamento stabile e veloce sullo Stretto di Messina. Ma i partiti si dividono. “Con la riformulazione dell’odg approvata a Montecitorio – si sottolinea dalla Lega – nessuno potrà più provarci con soluzioni assurde tipo ‘ponte a 3 campate’, utili solo a far guadagnare tempo al fronte di una certa sinistra ideologizzata. Ora si invita il Governo ad adottare le iniziative per individuare le risorse necessarie per realizzare un collegamento stabile e veloce sullo Stretto di Messina. Una battaglia che la Lega propone da tempo per una infrastruttura necessaria per portare l’alta velocità in Sicilia, spiegano Alessandro Pagano (vice capogruppo), Edoardo Rixi (responsabile nazionale Infrastrutture) e Nino German. Pd e Leu hanno votato contro attirandosi le critiche di tutto il centrodestra, che ha votato sì compattamente. I 5 stelle si sono spaccati al loro interno. Tanto da far parlare di caos pentastellato da parte di Fdi. Grande apprezzamento, con le parole del capogruppo Roberto Occhiuto a Stefania Prestigiacomo, da parte di Fi per l’iniziativa.
Morelli (Mims) “bene, ora da immobilismo passiamo ai fatti”
“Ottime notizie per chi come me crede nella improrogabile necessità di un collegamento stabile tra Sicilia e Calabria: l’ordine del giorno sul Ponte sullo Stretto è stato approvato grazie all’impegno del gruppo Lega alla Camera. Adesso il Governo dovrà reperire le risorse necessarie per mettere a terra il progetto”. È quanto dichiara Alessandro Morelli, viceministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili. “Finalmente – prosegue Morelli – si chiude la stagione dell’immobilismo per passare a quella della concretezza, dando prospettive certe ad un’opera strategica, non solo per le Regioni interessate, ma per l’Italia e l’Europa intera”.