CROTONE – Scovato dai finanzieri, al 67enne falso cieco sono stati sequestrati beni per 160 mila euro. L’uomo infatti percepito dal 2011 ad oggi una pensione di invalidità civile e relativa indennità di accompagnamento, per cecità totale. In realtà conduceva con normalità tutti gli atti di vita quotidiana e si spostava da un luogo all’altro utilizzando la propria autovettura. L’uomo della provincia di Crotone è stato denunciato con l’accusa di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e i finanzieri hanno richiesto l’immediato sequestro dei beni mobili ed immobili di sua proprietà per un valore pari agli emolumenti previdenziali illecitamente percepiti.
Nell’ambito di un’attività denominata “Falsi ciechi” i finanzieri hanno dapprima provveduto ad acquisire la certificazione medica e la documentazione relativa al riconoscimento degli emolumenti previdenziali ottenuti per poi avviare un’attività di osservazione, controllo e pedinamento. Sulla base degli elementi raccolti, il gip del tribunale di Crotone, accogliendo la richiesta della Procura, ha disposto il sequestro dei beni patrimoniali del falso invalido. In particolare, sono stati incrociati i dati dei titolari di patente di guida registrati alla Motorizzazione civile con quelli relativi ai percettori di indennità in qualità di ciechi civili e quindi beneficiari di pensione di invalidità e/o dell’indennità di accompagnamento che avessero successivamente ottenuto il rilascio ovvero il rinnovo della patente.