PAOLA (CS) – La Calabria oggi onora il suo protettore, San Francesco di Paola. Una cerimonia sotto tono quella organizzata nella cittadina tirrenica e che purtroppo, a causa della pandemia, non accoglie le migliaia di fedeli che ogni anno, nei primi quattro giorni di maggio, si riversano al santuario. Per il secondo anno consecutivo, la grande festa patronale in onore del Santo dei Miracoli, è stata ridimensionata, per evitare ogni forma di assembramento o comunque ogni possibile occasione di contagio da Covid-19. Generalmente, i principali riti prevedono: il 2 maggio l’accensione della lampada votiva che celebra il patronato di san Francesco sulla Calabria; il Patrono della gente di mare viene ricordato il 3 maggio in occasione della benedizione del mare con il santo Mantello; il 4 maggio il busto argenteo del patrono della città di Paola viene portato a spalla in processione per le vie cittadine e segna il momento più importante della festa. A causa del coronavirus, però, non ci sarà la tradizionale processione, ma il santo verrà portato in giro per le strade della città a bordo di un camion.
«Una giornata di grande devozione nei confronti del Santo calabrese più conosciuto e amato nel mondo». Ha detto a Paola il presidente della Regione, Nino Spirlì, in occasione dei festeggiamenti. Presenti anche gli assessori Fausto Orsomarso e Sandra Savaglio. «San Francesco – ha aggiunto Spirlì – è pietra e piuma, è quella roccia meravigliosa che è la nostra terra, resiliente da sempre, ma, nello stesso tempo, è quella piuma che è volata sulle acque dello Stretto per portare un messaggio di pace da una terra all’altra. Al nostro Santo, oggi, porgiamo una preghiera affinché ci aiuti a superare le onde di questa situazione sanitaria e ci porti, finalmente, in un lido sicuro. Sono convinto che, con la preghiera e l’aiuto di Dio, ci riusciremo».
«Come ogni anno e ancor di più stavolta – ha sottolineato l’assessore regionale Fausto Orsomarso –, si tratta di un momento di fede straordinario per tutti noi devoti al Santo patrono dei calabresi. È un momento di grande spiritualità: affidarsi al taumaturgo di Paola è importante per tutta la Calabria».