Anche la Calabria rispetta un minuto di silenzio in occasione della Giornata Nazionale per le vittime del Covid. Il Comune di Castrovillari ha aderito, questa mattina, all’iniziativa del Comitato “Verità e Giustizia per le vittime del Covid” guidata da Ivana Costabile, al fine di fare memoria di quanti hanno affrontato (e perso, come nel capoluogo del Pollino) la durissima battaglia contro la malattia.
Tutto si è tenuto, nel rispetto delle misure anti Covid in una messa di suffragio, celebrata nella chiesa dei Sacri Cuori da don Gianni Di Luca, proprio per i concittadini venuti a mancare, e nel piantumare cinque alberi da frutto (espressioni del desiderio forte di ripresa che preannunzia anche la primavera), nella villetta “Melvin Jones” su via xx Settembre, dove è stata scoperta pure una targa ricordo dell’Amministrazione comunale per onorare i cinque “Figli castrovillaresi”.
Netto tra i cittadini, i parenti, l’Associazione, l’Amministrazione municipale (presente anche con il vice sindaco Nicola Di Gerio e gli Assessori Pasquale Pace ed Ernesto Bello), “il particolare significato e messaggio rilanciato dal gesto: uno spiraglio, tra tanti, che riprende”, come ha tenuto a precisare il Sindaco, Domenico Lo Polito – anche a margine dell’iniziativa ringraziando il sodalizio – ricordando inoltre che “l’occasione, nata dal basso, afferma, ancora una volta, il ruolo dell’appartenenza e della sussidiarietà nella vita civile, ribadendo con forza un bisogno sempre più ricorrente in questo Tempo: essere comunità, cioè collettività coesa, legata e desiderosa di sentirsi voluta bene.”
Commemorazioni a Reggio Calabria e Piscopìo
A Reggio Calabria il sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà si è soffermato di fronte alle bandiere esposte a mezz’asta in segno di lutto sui palazzi istituzionali della Città, per ricordare le vittime della pandemia da Covid 19.
“E’ stato un anno difficile – ha commentato Falcomatà a margine della cerimonia – un anno lunghissimo e pieno di difficoltà, per questa assurda pandemia che ha causato migliaia di lutti e tanti problemi, un anno di mani solcate dalla fatica nelle corsie degli ospedali, del sudore sotto le maschere di protezione e dalle lotte quotidiane per salvare la vita alle tante vittime di questa tragedia. A loro bisogna portare rispetto, ma anche a chi ancora oggi sta lottando per sconfiggere il virus e suoi effetti devastanti sulla salute della nostra comunità”.
“In occasione delle commemorazioni ufficiali promosse dal Governo – ha aggiunto Falcomatà – insieme ad Anci, con il presidente Antonio Decaro ed insieme ai Sindaci di tutta Italia abbiamo voluto ricordare questo giorno osservando un minuto di silenzio, in contemporanea, di fronte ai Palazzi di Comuni e Città Metropolitane, esponendo le bandiere a mezz’asta in segno di lutto. Il nostro impegno deve essere quello di onorare le persone che purtroppo hanno perso la vita per il Covid, anche attraverso i nostri comportamenti quotidiani. La battaglia per uscire da questa maledetta crisi pandemica è ancora lunga e potremo dire di averla vinta soltanto quando sarà completato il piano vaccinale. Per questo è necessario accelerare, bisogna fare presto e fare bene. La comunità ha voglia di lasciarsi alle spalle questa tragedia”.
Anche a Piscopìo, nel vibonese, un minuto di silenzio e la creazione del Primo Giardino della Memoria a Piscopio alla presenza di alcuni membri della Segreteria Nazionale di Valentia con il Sindaco di Vibo Valentia ed alcuni Assessori.