Le attività sciistiche amatoriali non ripartiranno nemmeno in Calabria, così come disposto dall’ultimo provvedimento del ministro della Salute, Roberto Speranza
“Con il cambio di Governo ci aspettiamo innanzitutto un cambio di passo verso un maggiore rispetto degli operatori. Non sono più accettabili queste modalità di procedere, chiediamo maggiore chiarezza, trasparenza e regole certe” dichiara la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli, a seguito delle decisioni annunciate ieri sugli impianti sciistici. “La decisione arrivata in extremis di posticipare l’apertura degli impianti sciistici al 5 marzo – spiega la Lalli – non è rispettosa nei confronti di tanti imprenditori, lavoratori e turisti e rappresenta un duro colpo per l’economia della montagna”.
“Ci auguriamo – aggiunge – che ci siano ristori adeguati come è stato promesso, gli indennizzi devono avere la priorità assoluta e devono essere contemplati già nel prossimo decreto, ma quello che rimane intollerabile è un cambio di programma dell’ultima ora. Questo significa non conoscere il lavoro propedeutico ad una riapertura annunciata ormai da settimane e non riconoscere lo sforzo di chi ha sempre lavorato nel rispetto delle regole, investendo in protocolli di sicurezza e che, fidandosi delle disposizioni ricevute, era pronto a ripartire ma invece è stato nuovamente bloccato. Prima ancora dei ristori – conclude la Lalli – ora ci aspettiamo rispetto”.