Due persone sono state sorprese mentre abbattevano illegalmente una pianta di notevoli dimensioni di Faggio in “zona 1” del Parco Nazionale della Sila
COSENZA – Due persone di Petilia Policastro, già note alle forze dell’ordine, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per taglio e furto di piante in area protetta. La zona dove i carabinieri forestali hanno bloccato i due soggetti, ricade nella proprietà del demanio comunale di Petilia Policastro (Kr) e già in altre occasioni è stata oggetto di tagli furtivi. I militari forestali hanno sorpreso i due mentre avevano da poco tagliato una pianta di alto fusto di Faggio e ne stavano trafugando il materiale legnoso su un fuoristrada, al fine di ricavarne legna da ardere. Oltre alle sanzioni amministrative previste e al sequestro della legna e degli strumenti utilizzati per tagliarla si è proceduto anche al sequestro amministrativo del veicolo in quanto risultato sprovvisto di copertura assicurativa e revisione.
Un altro intervento invece ha interessato la località “Cugnale Lungo” di Cotronei dove si sono stati sequestrati, in “zona 2” del Parco, tre manufatti edilizi realizzati senza le dovute autorizzazioni che presentavano, al momento del controllo, fondazioni in cemento armato, blocchetti di cemento, un tetto spiovente e una copertura con rivestimento in lamiera. La persona denunciata per tale reato aveva inoltre proceduto alla realizzazione di una pista in terra battuta di oltre 40 metri tramite uno sbancamento non autorizzato per il quale si è proceduto, come per i manufatti, al sequestro preventivo.