Nel giorno dedicato alla lotta contro la violenza alle donne, in Calabria si registra un atroce femminicidio. Una donna di 51 anni è stata uccisa con numerose coltellate
STALETTI’ (CZ) – Il corpo della vittima, Loredana Scalone, di 51 anni, è stato trovato nella tarda serata di ieri dai carabinieri di Soverato occultato tra gli scogli di Pietragrande. Da un primo esame esterno è emerso che il corpo è stato raggiunto da numerosi fendenti, almeno 15, verosimilmente un coltello dalla lama lunga. Della donna i familiari non avevano notizie da 24 ore. Ed è sotto interrogatorio il presunto omicida. Si tratta di un 36enne, Sergio Giana, di Badolato con il quale la donna, pare avesse una relazione dopo la separazione dal marito. Il movente del delitto, secondo i primi accertamenti, sarebbe pertanto di natura passionale.
Aggiornamento
E’ accusato di omicidio, con l’aggravante di aver commesso il fatto per motivi abbietti e con premeditazione, nonché per il reato di occultamento di cadavere, il 36enne sottoposto a fermo del pm con l’accusa di essere l’autore dell’omicidio. Già ieri pomeriggio, i carabinieri avevano iniziato le ricerche dopo la denuncia di scomparsa fatta dai familiari ai militari di Gasperina.
L’ultima volta la donna era stata vista il lunedì mattina dai sui datori di lavoro, una famiglia del catanzarese dove faceva le pulizie. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno consentito ai carabinieri di individuare, nella tarda ora di ieri, il corpo della donna adagiato e seminascosto in una intercapedine tra la scogliera di Pietragrande, lungo la costa del comune di Stalettì. L’uomo, dopo l’interrogatorio davanti al sostituto procuratore della Repubblica Anna Chiara Reale è stato sottoposto a fermo.
Giana, era sposato e avrebbe agito per motivi passionali e ad incastrarlo sarebbero state anche alcune immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona dove è stato ritrovato il corpo della donna. Il Comune di Girifalco, paese di origine di Loredana, ha espresso il proprio cordoglio: «Da oggi la battaglia contro la violenza sulle donne porta, anche, il nome di Loredana. Ci batteremo anche per te».