Mentre il presidente facente funzioni della Regione continua ad affermare in numerose interviste la necessità di restituire la sanità ai calabresi, in Calabria finisce in manette il presidente del Consiglio regionale e lui dichiara: “noi continuiamo ad andare avanti, a barra dritta”
CATANZARO – Ha appreso dalla stampa dell’arresto del presidente del consiglio regionale Domenico Tallini e Nino Spirlì, presidente ff della Regione si limita a commentare: “le accuse sono gravi, io ho piena fiducia nella magistratura e in Gratteri. Per cui aspettiamo l’evolversi della situazione, sperando che si possa arrivare al più presto alla verità”. Spirlì all’Adnkronos non si mostra preoccupato delle ripercussioni di questa ennesima tegola sulla Regione: “Le istituzioni non patiscono le pene degli umani, vanno avanti secondo le regole, noi continuiamo ad andare avanti, a barra dritta”.