CASTROVILLARI – Signori si scende. La giunta Lo Polito, dopoi appena sei mesi dal suo insediamento, arriva al capolinea. La decisione di mollare l’incarico da primo cittadino è stata presa dallo stesso sindaco, al termine di un lungo e difficile consiglio comunale convocato, tra l’altro, per
l’approvazione sulle variazioni del bilancio. Lo strappo, all’interno della stessa maggioranza, è avvenuto stamattina durante il Consiglio comunale, riunito in seconda convocazione nella sala 14 del Protoconvento francescano, che ha visto il voto favorevole nella maggioranza solo del PD, dei Progressisti e del Psi, e l’astensione dell’Udc, del Sel, e degli indipendenti Francesco Dolce e Pasquale Russo (la minoranza formata da liste Civile e Pdl ha votato contro). Il voto e la frizione interna alla compagine amministrativa ha decretato la crisi politica nel capoluogo del Pollino e la lofica conseguenza di riconsegnare alla città il mandato che lo aveva scelto il 21 maggio scorso con una coalizione di centrosinistra, costituita proprio dal PD, Progressisti, Sel, Udc e Socialisti. «Un atto dovuto- ha spiegato Lo Polito – nel rispetto di quel senso di responsabilità verso la città e di quanto ho sempre affermato a partire da quelle convinzioni di correttezza in cui credo ed ho ribadito anche in Campagna elettorale. Ecco perché non mi faccio tirare per la giacca da nessuno- ha aggiunto a conclusione della votazione il primo cittadino – poiché non voglio far rivivere alla città quello che ha sperimentato per cinque anni. E per tale motivo, prendendo atto di quanto avvenuto, decidiamo di non andare avanti e di restituire la parola alla città».