È Francesco Bevere il nuovo direttore generale del dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sociali, nominato oggi nella seduta della giunta regionale. Duro il commento del deputato Sapia M5S “ancora una volta la Lega di Salvini, che ha benedetto la nomina, colonizza la sanità della regione”
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CATANZARO – Sarà l’ex direttore generale dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali a guidare il Dipartimento Tutela della Salute della regione Calabria. La nomina del manager è avvenuta questo pomeriggio nel corso della seduta della Giunta regionale. Autore di pubblicazioni e monografie sui temi del management sanitario, della qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza in sanità, Francesco Bevere, 64 anni, è stato scelto al termine di una procedura di selezione che ha visto una cinquantina di candidature ammesse tra interni ed esterni. Succede alla ‘reggente’ Francesca Fratto che aveva presto a sua volta il posto di Antonio Belcastro, la cui ultima proroga era scaduta il 15 maggio.
Laureato in medicina e chirurgia, Bevere ha conseguito la specializzazione in Igiene e medicina preventiva con indirizzo ‘Igiene ed organizzazione dei servizi ospedalieri’ presso l’Università degli Studi di Ancona. Ha ottenuto il diploma COR.GE.SAN (Master in gestione manageriale in sanità) presso l’Università Luigi Bocconi di Milano. Dal 2014 ha ricoperto l’incarico di direttore generale dell’Agenzia nazionale dei servizi sanitari regionali (Agenas). E’ stato anche direttore generale della programmazione sanitaria del Ministero della salute dal 2010 al 2014. Il suo percorso professionale ha inizio nel 1983, quando viene chiamato a ricoprire la carica di coordinatore sanitario della direzione tecnico-sanitaria presso il Ministero di Grazia e giustizia, Casa circondariale femminile di Rebibbia di Roma, ruolo che manterrà fino al 2003. Contemporaneamente è vice direttore sanitario dell’Istituto per lo studio e la cura dei tumori al Regina Elena di Roma (1989 – 996), vice direttore in comando dell’Azienda ospedaliera San Camillo di Roma (1992 -1993) e direttore sanitario dell’ospedale classificato Regina Apostolorum di Albano Laziale (1994 – 2003). Nel 2003 è stato nominato direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera universitaria di Roma Sant’Andrea e direttore generale dell’Azienda ospedaliera Complesso ospedaliero San Giovanni. Successivamente è stato direttore generale della Fondazione Istituto Mediterraneo di Ematologia (2007 – 2008) e direttore generale dell’Istituto nazionale tumori Regina Elena e dell’Istituto dermatologico San Gallicano – Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (2008 – 2010)”.
Dure critiche sulla nomina dai 5 Stelle
Ma la nomina del nuovo DG ha scatenato le ire del Movimento 5 Stelle e del deputato della commissione Sanità Francesco Sapia che punta il dito contro la Presidente Santelli “la scelta di Francesco Bevere quale dg del dipartimento regionale Tutela della salute è l’ennesimo schiaffo alla Calabria e ai calabresi. Ancora una volta, la Lega di Salvini, che da quanto si apprende ha benedetto la nomina, colonizza la sanità della regione. Complimenti alla presidente Jole Santelli – prosegue – che alla fine ha ceduto ai suoi superiori di partito e comunque ci ha ‘regalato’ un altro burocrate proveniente dall’Agenas. Con questa mossa, di fatto la Regione afferma che non c’è un manager calabrese in grado di guidare il dipartimento più importante della Regione, già svuotato e svilito dalla solita, vecchia politica. Leggeremo il contratto di Bevere e terremo il suo incarico sotto strettissimo controllo. Verificheremo se mai ci saranno o verranno benefit irrituali. Inoltre conteremo le presenze del nuovo dg in dipartimento. In ogni caso – conclude – mi rivolgerò all’Anticorruzione profilandosi, nello specifico, la possibile inconferibilità dell’incarico in questione, stando alle norme vigenti”.