I successivi accertamenti eseguiti dagli investigatori hanno appurato che il giovane non avrebbe agito da solo ma che ci sarebbero state altre due persone con lui che lo avrebbero aspettato a distanza per poi darsi alla fuga
LAMEZIA TERME (CZ) – Aveva indossato la maschera resa famosa dal film “V per Vendetta” e con una pistola, si era introdotto nell’abitazione di una giovane donna, di nazionalità straniera, per farsi consegnare i pochi soldi custoditi. Protagonista B.M., di 28 anni, noto alle forze dell’ordine, che venne arrestato per rapina dai carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme, la notte stessa del furto avvenuto nel dicembre 2019.
Dopo aver preso il denaro, il rapinatore, pur continuando a minacciare la donna che ebbe solo il tempo di urlare chiedendo aiuto, trafugò nei cassetti fino a quando non trovando altro si diede alla fuga. La sua corsa, però, venne rallentata da alcuni vicini che, dopo avere allertato i carabinieri, accorsero bloccando il malvivente. Nelle tasche dei pantaloni del ventottenne i militari trovarono 300 euro mentre poco più lontano vennero recuperate la maschera indossata per compiere la rapina e una pistola scacciacani completa di cartucce.
I successivi accertamenti eseguiti dagli investigatori, hanno appurato nel ricostruire la dinamica, che il giovane non avrebbe agito da solo ma che ci sarebbero state altre due persone con lui che lo avrebbero aspettato a distanza, a bordo di un’auto, una Ford Focus. Dalle analisi e dagli elementi raccolti, confrontati con le immagini degli impianti di videosorveglianza cittadina, i Carabinieri di Lamezia Terme sono così arrivati a identificare due presunti complici, un 32enne (D.P.) ed un 55enne (T.M.), entrambi della città della Piana, raccogliendo gravi indizi di colpevolezza a loro carico. L’ipotesi è che i due, oltre ad aver aiutato il 28enne a pianificare il colpo, lo avrebbero anche accompagnato sul posto ed aspettato a bordo dell’autovettura di proprietà del 55enne, per poi darsi alla fuga.