Lunga 400 metri e larga 60, come 4 campi di calcio, è capace di trasportare oltre 23 mila container. La gigantesca nave è attraccata questa mattina nel porto di Gioia Tauro sulla banchina gestita da Msc. La Santelli “è la scommessa della Calabria”. Vecchio: “il porto è rinato, vittoria di chi produce”
GIOIA TAURO (RC) – È approdata questa mattina, attraccando per la prima volta al porto di Gioia Tauro, la nave Msc Sixin, una delle più grandi portacontainer del mondo. Per celebrare l’evento, nel piazzale antistante l’Autorità portuale di Gioia Tauro, si è tenuta la cerimonia di Maiden Call della nave, per onorare la sua “prima toccata” nel Mediterraneo, con lo scambio dei Crest fra il comandante della nave Amil Kumar Menon, il commissario straordinario, Andrea Agostinelli, e Paolo Maccarini, direttore di Terminal Investment Limited Group (TIL GROUP), società controllata da Msc, oggi a capo di Medcenter Container Terminal.
Sul posto anche il personale della Capitaneria di porto di Gioia Tauro e della polizia di Frontiera. Tra gli ospiti presenti alla cerimonia, organizzata nel pieno rispetto delle Linee Guide definite dal Protocollo anti Covid-19, il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, e la governatrice della Regione Calabria, Jole Santelli, oltre alle Autorità civili e militari. La Sixin Msc ha numeri da record: è la portacontainer più grande mai attraccata alle banchine dello scalo calabrese e all’interno del circuito portuale italiano. Un gigante del mare di 400 metri di lunghezza e 61 di larghezza, costruito nel 2019 e battente bandiera panamense, con una capacità di trasporto pari a 26,656 teus. Il porto di Gioia Tauro è stato inserito tra gli scali di linea della compagnia. La Sixin Msc tornerà, infatti, a Gioia Tauro il prossimo 5 giugno per poi fare ritorno dopo 60 giorni, e così di seguito con cadenza regolare.
Jole Santelli “Gioia Tauro è la scommessa della Calabria”
“Gioia Tauro è la grande scommessa della Calabria. Oggi c’è di che festeggiare: al Porto è approdata una delle più imponenti portacontainer al mondo, la Msc Sixin, il cui arrivo rappresenta al meglio le grandi e altrettanto imponenti ambizioni del più importante scalo della Calabria e del Mediterraneo”. Così il presidente della Regione Calabria Jole Santelli
“Quella di oggi sarà ricordata come la giornata dell’orgoglio per un porto, quello di Gioia Tauro, che per troppi anni è stato una scommessa mancata, se non addirittura perduta. L’approdo della mega portacontainer, una vera regina del mare, dimostra invece quanto siano estese le potenzialità di uno scalo dalla cui crescita dipende lo sviluppo stesso della Calabria e del Mezzogiorno. Non possiamo perdere questa sfida. Vogliamo – spiega Santelli – realizzare tutte le infrastrutture necessarie per l’espansione del porto e del retroporto, ma anche una scuola di alta e media formazione per le maestranze che dovranno operare nello scalo. Il mio augurio è di poter continuare a lavorare con l’attuale commissario, Andrea Agostinelli, il cui operato e le cui competenze sono apprezzate in modo bipartisan, segno che in tutti questi anni l’ammiraglio ha lavorato bene e con determinazione. Spero che anche il governo ne prenda atto e che voglia confermarlo nell’incarico. È dunque partita ufficialmente – conclude il presidente della Regione – la grande scommessa Gioia Tauro. E, a differenza di quanto successo a “The big short”, noi vogliamo l’Oscar come miglior film”.
Vecchio (Confindustria RC): “Il porto è rinato, vittoria di chi produce”
“L’approdo al porto di Gioia Tauro della Msc Sixin, una delle navi portacontainer più imponenti al mondo, simboleggia il successo della Calabria che produce, che non si piange addosso e che può farcela”. Lo afferma il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Domenico Vecchio, il quale prosegue: “Oggi non celebriamo solo le potenzialità di questa grande infrastruttura ma suggelliamo la crescita esponenziale dei traffici, che nei primi quattro mesi del 2020 hanno registrato un enorme balzo in avanti in termini di contenitori movimentati, pur in presenza della crisi globale del coronavirus. Gioia Tauro, anche grazie all’implementazione tecnologica, sta conoscendo una fase di ripartenza come non si registrava da anni, innanzitutto per merito degli investimenti del nuovo terminalista Til-Msc. Siamo certi – conclude l’ingegnere Vecchio – che il fondamentale completamento dell’ultimo tratto ferroviario, annunciato dalla presidente della Regione Jole Santelli, e la stabilizzazione della governance dell’autorità portuale da parte del Ministero dei Trasporti garantiranno impulso e competitività al porto e a tutto il sistema produttivo calabrese e meridionale”.