Al nuovo modulo di autocertificazione è stata aggiunta una nuova voce nella quale ogni cittadino dovrà dichiarare di non essere sottoposto alla quarantena. Dovrà essere compilato e controfirmato al momento del controllo dalle forze dell’ordine. Ieri quasi 8mila le denunce a seguito dei controlli delle forze dell’ordine.
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COSENZA – Il Viminale ha reso disponibile un nuovo modello di autocertificazione (Scaricalo qui) necessario per gli spostamenti. O meglio, il modello che fin’ora abbiamo utilizzato, è stato modificato con l’aggiunta di una nuova voce con la quale l’interessato deve autodichiarare di non trovarsi nelle condizioni previste dall’articolo 1, comma 1, lettera c, del decreto dell’8 marzo 2020 che prescrive il “divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus“. Il nuovo modello dovrà essere compilato e, ulteriore novità, dovrà essere controfirmato al momento del controllo dalle forze dell’ordine che avranno accertato l’identità del cittadino. In tal modo il cittadino viene esonerato dall’onere di allegare all’autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità.
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Controlli serrati delle forze dell’ordine. Ieri 8mila denunce
La polizia ricorda che con il DPCM del 9 marzo sono state estese a tutto il territorio nazionale le misure per contrastare il diffondersi del coronavirus. Tutto ciò comporta delle rigorose ma necessarie limitazioni alla mobilità, anche all’interno dei comuni, sino al 3 aprile. Le nostre pattuglie, assieme a quelle delle altre forze di polizia, sono quindi impegnate nei controlli di strade, autostrade, porti, stazioni e aeroporti in tutta Italia, per verificare il rispetto delle prescrizioni adottate dal Governo. L’invito è quindi quello di restare a casa e non uscire se non strettamente necessario o se non ricorrono i motivi di lavoro, salute e prima necessità indicati dal decreto. La collaborazione di tutti, anche durante le fasi di controllo, è indispensabile. In gioco c’è la salute di tutti. Sono state 172.720 le persone controllate ieri in seguito alle misure per il contenimento del coronavirus: 7.890 sono state denunciate per inosservanza agli ordini dell’autorità, 229 per false dichiarazioni a pubblici ufficiali. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 97.551, 217 i titolari denunciati, 22 le sospensioni decise.