Francesco Scicchitano delegato regionale dell’Ordine Nazionale dei Biologi, in una lettera indirizzata al presidente della giunta regionale Jole Santelli: “biologi, categoria più di tutti impegnata in prima linea”
CATANZARO – “In tutta Italia il decreto assunzioni del governo è stato recepito praticamente all’unanimità e non c’è regione in cui non si stia procedendo con l’assunzione dei biologi. Tutte tranne una: la Calabria“. Lo afferma Francesco Scicchitano, delegato regionale dell’Ordine Nazionale dei Biologi, in una lettera indirizzata al presidente della giunta regionale Jole Santelli.
“Non sta a me – prosegue Scicchitano – ricordarle chi più di tutti, nella lotta contro il Covid-19, è impegnato in prima linea: il biologo. Il suo campo di battaglia è il laboratorio di analisi dove il virus viene scoperto, rilevato, studiato, isolato. Noi non possiamo che plaudire agli atti forti e necessari da lei compiuti per fronteggiare l’emergenza: dall’aumento dei posti letto fino all’assunzione, a tempo determinato, di 300 medici, 270 infermieri e 200 Oss. Tuttavia perché escludere dal novero delle assunzioni proprio i biologi, figure professionali, cruciali e insostituibili per il potenziamento di un settore, quello della Medicina di Laboratorio, già costretto a fare i conti con la grave carenza di personale e ancor più gravato dal dilagare dell’epidemia?”.
“Ritengo – sostiene ancora Scicchitano – che sia giunta l’ora che anche la Regione Calabria si dia da fare nello sforzo di individuare il personale necessario per mettere in grado i laboratori di analisi di poter ‘parare’ i colpi che questa difficile e drammatica emergenza ci sferra ogni giorno. E da questo ‘personale’ non possono essere esclusi i biologi”