L’ordinanza, sulla chiusura delle scuole e la sospensione di manifestazioni pubbliche, contiene anche l’adozione di misure precauzionali relative alle persone che arrivano in Calabria dalla cosiddetta zona rossa. Si attende l’ok del Governo e del ministero della Salute
COSENZA – La Regione Calabria ha formulato proposta di ordinanza regionale su misure precauzionali rispetto all’emergenza Coronavirus. Previste la chiusura delle scuole e delle università e la sospensione delle manifestazioni pubbliche, nonché misure relative al controllo aeroportuale per il transito nazionale, l’istituzione di un ulteriore numero verde gestito dalla Protezione Civile Regionale e dal Dipartimento Sanità. Inoltre, l’ordinanza contiene anche l’adozione di misure precauzionali relative alle persone che arrivano in Calabria dalla cosiddetta zona rossa, cioè gli 11 comuni italiani interessati dalle misure più restrittive, e le zone ad alto rischio, quali Cina e Corea. Tale proposta è al vaglio del comitato tecnico scientifico della Protezione Civile Nazionale, in attesa di ottenere la controfirma del Ministro della Salute. “Comprendo la necessità di un’azione univoca per tutte le Regioni non direttamente interessate dai casi conclamati di coronavirus – spiega il presidente Jole Santelli – ma ho fatto presente direttamente al ministro Roberto Speranza la peculiarità della situazione calabrese, che vede un ritorno imponente sul territorio da parte delle persone provenienti da zone a rischio. Ritengo tale provvedimento necessario ai fini cautelativi, soprattutto per evitare il diffondersi di un panico al momento ingiustificato”.