La vicenda è arrivata al ministro dell’Istruzione Lucia Iazzolina. Dopo la risposta dell’ente provincia di Vibo, è intervenuta direttamente la titolare del dicastero
VIBO VALENTIA – E’ arrivata fino a Roma la vicenda del liceo vibonese, i cui studenti avevano trasmesso una lettera alla Provincia, ente deputato ad occuparsi delle strutture scolastiche, e avevano ricevuto una risposta che di inclusione aveva ben poco: “In tempo di ristrettezze economiche ognuno di noi è chiamato a fare dei sacrifici”.
“Crediamo nell’inclusione e ci crediamo davvero. Non solo a parole. Per questo ho deciso – ha annunciato il ministro Azzolina in un post su Facebook riferendosi al caso della studentessa disabile – di intervenire sul caso di Vibo Valentia”. “L’edilizia scolastica e l’abbattimento delle barriere architettoniche sono per noi una priorità, perché riguardano la salute, la sicurezza e il benessere delle nostre studentesse e dei nostri studenti. Come Ministero vogliamo tornare ad essere un punto di riferimento per le scuole, i ragazzi, le famiglie”.
La studentessa infatti, non può accedere ai laboratori e alla palestra perché non c’è l’ascensore perciò i suoi compagni avevano chiesto l’installazione di un montascale.