Sono state scrutinate tutte le 2.420 sezioni calabresi e con i numeri alle mani è ora possibile delineare il nuovo Consiglio regionale
COSENZA – Jole Santelli è la prima donna a ricoprire la carica di presidente della Regione con 449.705 voti (55,29%). Entra ovviamente in consiglio anche il candidato presidente Pippo Callipo, sconfitto dalla Santelli, che raggiunge il 30,14% che si traduce in 245.154 voti. Restano fuori, perché non hanno raggiunto lo sbarramento dell’otto per cento previsto dalla legge, Francesco Aiello (59.796 voti cioè il 7,35%) alla guida dei pentastellati e l’indipendente Carlo Tansi che raccoglie 58.700 voti, fermandosi perà al 7,22 per cento. Tra sistema proporzionale e premio di maggioranza, il centrodestra guadagna 19 seggi, più quello del presidente. Cinque gli eletti di Forza Italia: Gianluca Gallo (CS), Antonio De Caprio (CS), Domenico Tallini (CZ), Domenico Giannetta (RC) e Giovanni Arruozzolo (RC); quattro i seggi della Lega: Pietro Santo Molinaro (CS), Clotilde Minasi (RC), Filippo Mancuso (CZ) e Pietro Raso (CZ); anche quattro i seggi per Fratelli d’Italia: Luca Morrone (CS), Filippo Maria Pietropaolo (CZ), Giuseppe Neri (RC) e Domenico Creazzo (RC); due gli eletti nella lista Santelli Presidente: Pierluigi Caputo (CS) e Vito Pitaro (CZ): due i seggi per la lista Casa delle Libertà: Baldo Esposito (CZ) e Giacomo Crinó (RC); infine due gli eletti nelle liste dell’Udc: Giuseppe Graziano (CS) e Nicola Paris (RC).
La minoranza sarà composta da 5 consiglieri del Pd: Mimmo Bevacqua (CS), Carlo Guccione (CS), Nicola Irto (RC), Luigi Tassone (CZ) e Libero Notarangelo (CZ): tre i seggi per Io resto in Calabria: Graziano Di Natale (CS), Francesco Pitaro (CZ) e Marcello Anastasi (RC); due i seggi che vanno ai Democratici Progressisti Giuseppe Aieta (CZ) e Flora Sculco (CZ).
Entra per la prima volta a palazzo Campanella la Lega, mentre rimane fuori un nome storico della politica calabrese: Pino Gentile che si ferma a 7.821 voti, preferenze che non bastano a far scattare il seggio. Il Pd risulta il partito più votato in Calabria, mentre Forza Italia “resiste” alla scalata della Lega e di Fratelli d’Italia, attestandosi come primo partito della coalizione di centrodestra.