Almeno 2.000 persone hanno partecipato alla manifestazione organizzata per sostenere il procuratore Nicola Gratteri, i magistrati e le forze dell’ordine nella lotta alla ‘ndrangheta. Il messaggio del procuratore “vi accolto perché so che la vostra presenza è sentita e non sbandierata
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CATANZARO- Non era fisicamente presente, ma Nicola Gratteri ha voluto testimoniare la sua vicinanza alle migliaia di persone che questa mattina si sono radunate davanti il palazzo di giustizia per manifestare sostegno alla Procura e al magistrato. Lo ha fatto con un messaggio inviato allo scrittore Pino Aprile letto in piazza dallo stesso scrittore nel corso dell’iniziativa “la vostra presenza indica sete di giustizia sentita e non gridata o sbandierata. È solidarietà testimoniata anche con la presenza fisica. Io l’accolgo – aggiunge Gratteri – e ringrazio perché so che questa presenza è rivolta non tanto a chi è più visibile nei mass media quanto alla nostra squadra che lavora, con competenza e sacrificio, in silenzio e lontano da fotocamere o cineprese, in modo quasi per nulla appariscente e solo con l’intento di fare il proprio dovere. Io, senza questa squadra, potrei fare ben poco. Ringrazio tutti, a nome della squadra, per la solidarietà testimoniata con la vostra presenza.In Calabria e non solo- ha aggiunto Gratteri – stiamo vivendo un periodo in cui la gente è disorientata e non sa più a chi rivolgersi e in chi avere fiducia. Auguriamoci che il risveglio delle coscienze porti tutte le agenzie educative a lavorare, con maggiore impegno, per promuovere una nuova cultura che, tra l’altro, abbia il coraggio di denunciare il male e riportare fiducia in tutte le Istituzioni”.
La piazza antistante il palazzo di giustizia di Catanzaro si è pian piano riempita di studenti, pensionati, rappresentanti delle istituzioni, associazioni e sindacati. Erano in 2.000 a manifestare sostegno del Procuratore della Repubblica con un’iniziativa promossa da un “Comitato spontaneo di prossimità” dopo le critiche rivolte al magistrato in ambienti politici e giudiziari per l’operazione “Rinascita Scott” che nelle settimane scorse ha portato all’arresto di oltre trecento persone. Tantissimi gli striscioni esposti nel corso della manifestazione, con scritte a sostegno del Procuratore di Catanzaro, accompagnati dalle grida “Gratteri non si tocca” scandite soprattutto dagli studenti.