I carabinieri forestali di Cittannova hanno scoperto e sequestrato nel comune di Cittanova una vasta area agricola trasformata in una discarica di inerti e denunciato 4 persone. Contestati diversi reati: dall’abuso edilizio alla falsità ideologica e materia
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CITTANNOVA (RC) – I carabinieri forestali di Cittannova hanno scoperto e sequestrato in località “Don Tommasi”, nel Comune di Cittanova, una vasta area agricola trasformata in una discarica di materiale inerti, per un volume accumulato di oltre 7.000 metri cubi.
L’enorme accumulo di materiale era stato semplicemente ”giustificato”, dal proprietario del terreno agricolo, presentando allo stesso comune una semplice Segnalazione di Inizio Attività (SCIA), ovvero un’autorizzazione amministrativa per attività imprenditoriali che non prevedono però la trasformazione del territorio e/o l’alterazione della conformazione del suolo. Le ulteriori indagini svolte dai carabinieri hanno permesso di ricostruire l’iter amministrativo del parere autorizzativo rilasciato dal comune di Cittanova ed a individuare precise responsabilità e formulare le ipotesi di reato. Quattro sono le persone coinvolte nelle indagini e denunciate all’autorità Giudiziaria:S.F. di anni 22, proprietario dell’area agricola, A. A. 48 anni tecnico incaricato dei lavori, G.G. 38 anni amministratore unico della società che materialmente ha movimentato il materiale di risulta e G. M. 39 anni tecnico del Comune di Cittanova.
Diversi i reati contestati ai quattro che vanno dall’abuso edilizio alla falsità ideologica e materiale. Inevitabile inoltre il sequestro dell’area agricola dal valore stimato in circa 20.000 euro. Di difficile determinazione invece risulta il danno ambientale, che va ben oltre il valore della superficie sottratta alla coltivazione; l’assetto idrogeologico, la morfologia dei luoghi, la perdita del paesaggio rurale che è frutto, in primo luogo, dell’identità culturale di un territorio.