È accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, perché avrebbe messo a disposizione dei clan di Vibo Valentia i propri legami massonici
CATANZARO – C’è anche il gran maestro onorario della massoneria del Goi (Grande Oriente d’Italia), Ugo Bellantoni, 83 anni, per anni alla guida dell’Ufficio tecnico del Comune di Vibo Valentia, fra gli indagati a piede libero dell’operazione “Rinascita-Scott”. Nei suoi confronti la Dda di Catanzaro muove l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Per la Procura distrettuale avrebbe messo a disposizione dei clan di Vibo Valentia i propri legami massonici. Il gip distrettuale ha tuttavia respinto la richiesta cautelare della Dda di Catanzaro pur sottolineando i suoi rapporti con Giovanni Giamborino, 59 anni, di Piscopio (frazione di Vibo Valentia), quest’ultimo arrestato (carcere) per associazione mafiosa e cugino di Pietro Giamborino, l’ex consigliere regionale finito agli arresti domiciliari.