Una conferenza stampa per comunicare quanto già dichiarato a Zingaretti “ci sono già 5 liste in campo a mio sostegno ma sono pronto a lavorare all’unità del centrosinistra, a condizione che ci sia un nome nuovo, che sia giovane e unitario” E risponde così alla lettera della leader calabrese del movimento 6.000 sardine Jasmine Cristallo “il tuo appello non va lasciato cadere”
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CATANZARO – “Ho già dichiarato che fino a che c’è la possibilità, lavoriamo per agevolare una ricomposizione unitaria del centrosinistra. Naturalmente fino ad ora questo non è avvenuto. La colazione c’è ed è comunque in campo. Ci sono 5 liste: una “Oliverio presidente”, una lista di area riformista e di sinistra e almeno 2 liste di sindaci e amministratori locali. So che è in corso un manifesto con i sindaci che hanno deciso di scendere in campo o vogliono metterci la faccia con la loro diretta candidatura. Vedremo quanto saranno e quali saranno e c’è una 5 lista espressione delle imprese e del lavoro. Quindi la colazione è pienamente in campo ed è già all’opera, visto che le liste vanno presentate entro il 28 dicembre”.
Inizia così con conferenza stampa convocata dal governatore Mario Oliverio che spiega la ragione per cui ha convocato questa conferenza stampa. “Noi siamo animati da spirito e intendimenti unitari. Io non ho fatto cadere nel vuoto una proposta, un’iniziativa che stata lanciata ieri dalla leader calabrese del movimento spontaneo 6.000 sardine Jasmine Cristallo. Ha scritto una lettera che però molti giornali hanno ignorato e non hanno preso con la dovuta attenzione. Le sardine sono un movimento che sta segnando questa stagione dal punto politico di contrasto alla deriva sovranista. Un movimento che deve essere ascoltato e lo merita. Rispetto a questa lettera accorata e a questo appello, non si può rimanere indifferenti. Io non voglio rimanerlo. Dopo avere sentito Jasmine ho scritto io una lettera che ritengo importante.
La lettera di Oliverio
“Cara Jasmine ti scrivo per esprimere il mio pieno assenso alla dichiarazione che hai rilasciato ieri alla stampa in risposta alla telefonata che hai ricevuto da Pippo Callipo. Il tuo appello non va lasciato cadere. La tua non è solo una risposta a Pippo Callipo, ma un monito che hai voluto lanciare a tutti. Da parte mia non intendo sottrarmi. Mi auguro che la stessa disponibilità possa essere data almeno da altri candidati, in particolare dallo stesso Pippo Callipo, ma anche dal candidato del M5 Stelle, Francesco Aiello. L’area politica di riferimento della maggioranza parlamentare che sostiene il Governo nazionale e tutte le forze di centrosinistra ritengo che debbano avvertire il dovere di ascoltare e accogliere questo tuo appello. Tu hai ragione: “serve unità”. Soprattutto non sbagli quando proponi una sfida coraggiosa e fortemente innovativa.
Per quanto mi riguarda, accolgo la tua proposta: individuare e scegliere insieme un giovane competente, che magari vive e lavora fuori per farlo tornare in Calabria, e designarlo candidato alla presidenza della Giunta regionale alle imminenti elezioni del 26 gennaio. In determinati frangenti anche il simbolismo esprime un significato di valore. E questo sarebbe davvero un tentativo da poter definire di autentico rinnovamento.
Questa sarebbe una scelta coraggiosa. Tu hai invocato verso tutti generosità. Ci chiedi atti credibili e non fumose azioni di strumentalizzazione del movimento di massa di cui sei rappresentante e protagonista. Ci chiedi atti capaci di infiammare i cuori e restituire fiducia alla politica. Va da sé che intendo consegnare questa mia dichiarazione di disponibilità a tutti i leader delle forze che si rappresentano nel Governo. Il mio auspicio è che, prima di ogni altro, il segretario nazionale del mio partito Nicola Zingaretti, possa essere pronto ad accogliere questo invito. Se domani sarà in Calabria, con molta umiltà, vorrei consigliargli, di evitare il deja vú del rito che ormai si svolge da quindici anni intorno a Pippo Callipo, ma vorrei prestasse, invece, attenzione alle domande delle sardine calabresi”.
“lo sono pronto e accolgo la sfida: sono disponibile, insieme alle forze che mi sostengono, a rendermi parte attiva di scelte unitarie in grado di impedire un ritorno all’indietro dare alla Calabria una nuova possibilità. Se alla base della azione politica di tutti, é prevalente l’interesse rivolto al bene della Calabria, non ho dubbi di poter registrare riscontri positivi. Altrimenti il dado è tratto e non c’è più tempo da perdere. Saranno, poi, gli elettori calabresi a sancire chi sono i responsabili delle lacerazioni. Sinceri saluti Mario Oliverio Catanzaro 5 dicembre 2019 P.S.: la presente lettera, con allegata la dichiarazione di Jasmine Cristallo, sarà inviata anche a Nicola Zingaretti, Luigi Di Maio, Matteo Renzi e Roberto Speranza”.
Questa la lettera di Jasmine Cristallo
“Domenica, un’ora dopo aver pubblicato il mio post ho ricevuto la chiamata del signor Callipo. È stato molto cordiale ed io gli ho risposto esattamente ciò che ho dichiarato pubblicamente: non servo io, serve unità! Serve che tutte le forze convergano. Fate tutti un passo indietro. Siate generosi. Battetevi per una sana rigenerazione della classe dirigente. Incontratevi, parlatevi, trovate una soluzione credibile e condivisa! Richiamate i giovani competenti che sono stati costretti ad andare via e che potrebbero tornare per realizzare un progetto ambizioso, ma necessario per la sopravvivenza di questa regione. Dateci la possibilità di assistere ad una campagna elettorale di opinione che possa infiammare i cuori e restituire fiducia nella politica. È il momento di mettere avanti il bene comune e non la volontà e gli interessi dei singoli. Noi gli di questa terra vi stiamo osservando, siate degni dei nostri sogni di rinascita. Siate padri. Siate madri”. Jasmine Cristallo