Il governatore intercettato a Lamezia durante nel corso dell’inaugurazione della sede del Comitato Oliverio presidente “disponibile ad approdo unitario. Non ho chiesto posti, nomine o promesse. Ma una seria correzione a cominciare dal dialogo incredibilmente interrotto dal commissario regionale”
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LAMEZIA TERME (CZ) – “Si è vero, ho incontrato il segretario Zingaretti. A lui ho confermato che non ho mai inteso ‘Oliverio o la morte’. Ho dato la mia disponibilità a lavorare insieme per un percorso e un approdo unitario. E l’ho fatto senza chiedere nulla in cambio”. A dirlo è stato il presidente della Regione Calabria, intercettato dai giornalisti oggi pomeriggio a Lamezia Terme nel corso dell’inaugurazione della sede del Comitato “Oliverio presidente”, in merito alla sua ricandidatura ed ai suoi rapporti col Pd, che ha deciso di sostenere l’imprenditore Pippo Callipo. “Non ho chiesto posti o nomine o promesse varie. Ho solo chiesto – ha aggiunto Oliverio parlando con i giornalisti – una seria correzione di linea rispetto a questi mesi. Prima di tutto riaprendo un rapporto ed un dialogo positivo con la coalizione del centrosinistra, incredibilmente interrotto dal Commissario regionale“.
“Occorre ripartire dalla coalizione che ha vinto le ultime elezioni regionali – ha aggiunto Oliverio – per andare oltre, attraverso un proficuo confronto con movimenti e forze civiche, liberando il Pd da atteggiamenti arroganti che finora hanno provocato danni ed isolamento del partito. Bisogna correggere questo grave errore – secondo il Governatore uscente – commesso contro la coalizione. Un arco di forze importanti del centrosinistra vengono prima snobbate e poi contrastate. Questa chiusura è incredibile”