L’arrivo del segretario Zingaretti agita le acque del Pd calabrese. La Bossio “il Pd appoggia un candidato scartato dai 5 Stelle. Come mai Zingaretti non è venuto prima in Calabria? Spieghi una volta per tutte il no a Mario Oliverio”
COSENZA – L’arrivo in Calabria del segretario nazionale Nicola Zingaretti, atteso venerdì, quando aprirà ufficialmente la campagna elettorale del candidato Pippo Callipo, agita nuovamente le già turbolente acque del partito democratico calabrese. Se per il commissario regionale Stefano Graziano, l’arrivo di Zingaretti segna un passaggio importante nel percorso di rinnovamento e cambiamento e la candidatura di Pippo Callipo permetterà di cambiare la storia della Calabria, di tutt’altro avviso è la deputata Enza Bruno Bossio che critica aspramente l’arrivo del segretario che, forse, sarebbe dovuto arrivare molto prima.
La Bruno Bossio, pur non volendo entrare nelle questioni su Callipo, sebbene la scelta del PD sia ricaduta su un candidato “scartato dai 5 Stelle“, chiede a Zingaretti di spiegare una volta per tutte “quale siano i veri motivi del no alla ricandidatura di Mario Oliverio”. Ma per la deputata dem sono molti i quesiti rimasti senza risposta. Chiede ad esempio “come mai Zingaretti non sia venuto prima in Calabria, magari ad aprire il congresso di una partito commissariato da tempo e come mai non abbia voluto le primarie”. Il segretario dovrebbe anche “spiegare perché il Pd ha dichiarato che chi non appoggia Callipo è fuori dal partito, visto che decine e decine di sindaci e circoli locali sono invece a sostegno della ricandidatura di Oliverio, che in questi minuti è presente a Lamezia Terme all’inaugurazione della sede elettorale, organizzata dai Comitati “Oliverio Presidente”.