Diffusa oggi la circolare del Miur alle scuole che contiene le novità per la maturità di giugno 2020
ROMA – Aver sostenuto le prove Invalsi durante l’ultimo anno scolastico – oltre all’alternanza e al requisito della frequenza scolastica e del profitto – è un elemento necessario per l’ammissione all’esame di Stato 2019/2020. E’ la novità per la maturità di giugno 2020 contenuta nella circolare diffusa oggi dal Miur.
Si parla anche della reintroduzione della traccia di storia e dell’avvio del colloquio orale mediante l’analisi, da parte dello studente, dei materiali preparati dalla commissione, eliminando il sorteggio delle tre buste.
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