La donna, Tiziana Lombardo è deceduta nel gennaio 2017. Il gip ha deciso di non archiviare e i dieci medici indagati compariranno in tribunale il 5 febbraio prossimo
VIBO VALENTIA – Dieci persone, sanitari del reparto di Ginecologia dell’ospedale Jazzolino di Vibo dovranno comparire dinanzi al giudice il 5 febbraio 2020 per il decesso della 37enne Tiziana Lombardo, di Paravati di Mileto, ma residente a Santa Domenica di Ricadi, e deceduta nel nosocomio vibonese il 5 gennaio del 2017 dopo aver messo al mondo una bambina. Non è stata accolta infatti, la richiesta di archiviazione che era stata avanzata dal Pm della Procura vibonese, Ciro Luca Lotoro.
I sanitari sono indagati per omicidio colposo. Si tratta di Rocco Fiaschè, Salvatore Falcone, Antonella D’Alessandro, Tommaso Sirgiovanni, Pasquale De Bartolis, Daniela Fusca, Gianfranco Marataro, Marianna Carnevale, Oscar Cervadoro primario all’ospedale e Vincenzo Mangialavori. Parte offesa, il marito della donna, Antonio Libertino.
La donna era alla sua seconda gravidanza quando avrebbe accusato un malore perdendo i sensi mentre stava per allattare la neonata. Sarebbe poi seguito l’intervento dei medici per sottoporla ad esami di laboratorio e strumentali per capire cosa avesse provocato il malore. Trasferita in sala operatoria la diagnosi parla di un’emorragia addominale massiva che ha provocato per due volte uin arresto cardiaco per ben due volte Tiziana prima dell’intervento chirurgico.
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