Accolta dalla Commissione regionale la proposta di legge lanciata dal Sindaco di Catanzaro Sergio Abramo che mira a garantire la proroga dei contratti dei precari fino a dicembre e scongiurare il rischio di un possibile collasso dei servizi
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COSENZA – Un piccolo spiraglio, anche se temporaneo, potrebbe arrivare da qui a pochi giorni per gli OSS dell’Annunziata di Cosenza e tutti gli operatori precari della sanità calabrese che rischiano il licenziamento. La Commissione regionale alla sanità, infatti, ha accolto la proposta di leggedel Sindaco di Catanzaro Sergio Abramo che mira a prorogare di due mesi, fino a dicembre, i contratti in scadenza dei precari della sanità calabrese.
“Non può che essere accolta positivamente l’iniziativa concretizzatasi in seno alla Commissione regionale alla sanità che permetterebbe di scongiurare, così, il rischio di un possibile collasso dei servizi assistenziali dell’Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio e dell’intero sistema calabrese“. Lo afferma in una nota proprio il sindaco di Catanzaro Abramo che aggiunge. “ringraziando la commissione nella sua interezza non posso non sottolineare il ruolo del vicepresidente dell’organismo, Baldo Esposito, e del presidente Michele Mirabello, che hanno recepito con tempestività la proposta che avevo avanzato dopo averne discusso con il dg del dipartimento regionale Tutela della salute, Antonio Belcastro, e con il delegato alla sanità del governatore, Franco Pacenza. Questa soluzione sarà utile a garantire fino a fine anno la permanenza in servizio dei tanti operatori della sanità calabresi, circa un migliaio tra infermieri e Oss, il cui rapporto di lavoro è stato o sta per essere interrotto”.
Proroga di due mesi e dialogo con il Governo
Per Abramo “la legge consentirà, alle aziende ospedaliere regionali, di poter continuare a disporre di questo importante patrimonio di professionalità fino al 31 dicembre, termine di scadenza già determinato nell’ultima proroga e sancito dagli accordi sindacali. Inoltre, questo ulteriore espediente permetterà soprattutto di dialogare con il nuovo ministro alla Salute, Roberto Speranza, nell’obiettivo comune di trovare una soluzione definitiva alla problematica dei precari della sanità, anche nell’ottica di una possibile rivisitazione del Decreto Calabria. Constatato l’effettivo fabbisogno del personale delle aziende ospedaliere, bene hanno fatto i consiglieri della Commissione regionale a rinnovare l’invito al commissario Cotticelli per procedere con lo scorrimento delle graduatorie degli idonei dei concorsi già espletati nei mesi scorsi: su questo campo non possono esistere guerre fra poveri o figli e figliastri”.
“Il mio auspicio, dunque – sostiene ancora il sindaco di Catanzaro – è che l’annunciata proposta di legge possa essere discussa e varata al più presto, nella prima seduta utile del Consiglio regionale, per cui mi appello di nuovo alla sensibilità già manifestata dal presidente dell’assemblea di Palazzo Campanella, Nicola Irto, sulla scia della volontà espressa a tutela dei precari anche da parte del governatore Mario Oliverio. Grazie all’impegno sinergico di tutte le forze istituzionali, che non hanno fatto alcuna distinzione di schieramento, si potrà offrire la risposta ai bisogni dei lavoratori e garantire la continuità dei livelli di assistenza”
Cosenza, protesta degli OSS dell’Annunziata. Salgono sul tetto dell’Azienda Ospedaliera