Tutto il materiale bruciato era stato ricomprato dopo il primo incendio avvenuto lo scorso mese di giugno. Nel mirino il villaggio Eucaliptus
SIMERI CRICHI (CZ) – Non c’è pace per il villaggio turistico Eucaliptus situato nella zona marittima del comune di Simeri Crichi, dove sono state date alle fiamme ieri notte, le attrezzature che erano state ricomprate dopo il primo rogo avvenuto lo scorso mese di giugno. In quell’occasione vennero date alle fiamme sedie e passerelle per la spiaggia ed il palco. Una nuova intimidazione dunque ha interessato l’Eucaliptus che si trova alla marina di Simeri Crichi e sulla quale indagano i carabinieri della Compagnia di Sellia Marina. L’amministratore del villaggio, Sergio Gaglianese, che è vicepresidente provinciale di Confassociazioni, ha subito altre intimidazioni in passato, ed ha affermato: “E’ un segnale chiaro, diretto ai residenti, affinché si possano ben guardare dal confermare la mia carica”.
Il primo rogo di natura dolosa, interessò le attrezzature che dovevano essere installate proprio il giorno successivo al rogo. In quell’occasione Gaglianese si sfogò su Facebook: “la Calabria non avrà mai uno sviluppo serio, gli imprenditori non vengono in Calabria, quelli onesti vanno via, solo i pochi coraggiosi, ancora credono che sia possibile fare impresa in questa maledetta/benedetta terra!”. “Sono anni che lancio appelli, ma – conclude Gaglianese – purtroppo non vengono presi seriamente in considerazione, certamente, non nascondo di temere qualche attentato alla mia persona, vista l’approssimarsi dell’assemblea condominiale del villaggio”.