Il presidente della Regione ha partecipato al convegno “La Protezione Civile a tutela della vita e dell’Ambiente” promosso da “Piccola Italia”
CALABRIA – «Dopo anni e anni di incuria, in cui l’intero territorio regionale è stato abbandonato e devastato da un uso spregiudicato e totalmente permissivo, abbiamo messo ordine anche in un settore che riveste un’importanza primaria in una regione fortemente esposta ai rischi naturali. Oggi possiamo finalmente affermare che la Protezione Civile regionale è assai più conosciuta ed apprezzata rispetto al passato e che si è verificato un vero e proprio cambio di mentalità, un profondo salto di qualità nell’approccio culturale con tematiche che riguardano l’emergenza, la prevenzione e la programmazione».
Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Mario Oliverio, a conclusione del convegno sul tema: “La Protezione Civile a tutela della vita e dell’Ambiente” che si è svolto ieri pomeriggio a Savelli, piccolo centro in provincia di Crotone, nell’ambito della Festa del Volontariato promossa dall’Associazione “Piccola Italia” e alla quale sono intervenuti il presidente dell’Associazione “Piccola Italia” Vincenzo Anania, il Sindaco di Savelli Domenico Frontera, il membro del Direttivo della Consulta Regionale del Volontariato Cristina Vilardi e Domenico Costarella, funzionario della Protezione Civile regionale.
Nel corso del suo intervento, in cui ha ricordato le cospicue risorse investite in questi anni dal governo regionale per fronteggiare il dissesto idrogeologico (abbiamo messo in campo un programma di dieci milioni di euro) e la messa in sicurezza di circa settecento scuole calabresi (arriveremo a 1500, cioè il totale delle scuole regionali a rischio), investimenti grazie ai quali la nostra è oggi tra le regioni europee più avanzate per quanto riguarda i programmi rivolti allo sviluppo sostenibile e alla salvaguardia del patrimonio edilizio scolastico, il presidente della Giunta regionale ha rivolto un sentito e particolare ringraziamento ai sindaci, agli amministratori locali, ai Prefetti, alle comunità e, soprattutto, alle centinaia di volontari, agli uomini e alle donne che in questi anni hanno affiancato e sostenuto il lavoro della Protezione Civile regionale.
«La continua espansione del volontariato calabrese -ha rimarcato ancora il presidente della Giunta regionale- viene testimoniata, inoltre, dalla partecipazione alle Campagne di diffusione della cultura di protezione civile quali “Anche io sono la Protezione Civile” che si concretizza nei Campi scuola, dedicati ai ragazzi compresi tra i 10 ed i 16 anni, che quest’anno – tra giugno e settembre – vede la realizzazione di ben 19 Campi con oltre 450 partecipanti. Altrettanto notevole partecipazione avrà anche la Campagna “Io Non Rischio” che si svolgerà i prossimi 12 e 13 ottobre in oltre 50 piazze regionali e che vedrà impegnati circa 500 volontari comunicatori i quali saranno a contatto con i cittadini per spiegare loro le buone pratiche da tenere in caso di terremoto, maremoto ed alluvione. Allo stesso modo, infine, assai importante sarà la Campagna “Io Non Rischio Scuola”, dedicata ai bambini delle scuole primarie e che, dal prossimo mese di novembre, avrà come protagonisti volontari appositamente selezionati e formati che si recheranno in diversi istituti scolastici suddivisi in ogni Provincia della Calabria. A tal proposito è necessario evidenziare che per le Campagne “Io Non Rischio” ed “Io Non Rischio Scuola” la Calabria con il responsabile della U. O. Volontariato della U. O. A. Protezione Civile, fa parte, con la Toscana e la Lombardia, del Coordinamento Nazionale presso il Dipartimento di Protezione Civile, in rappresentanza delle Regioni e delle Province Autonome».