Convocazione urgente di Oliverio al commissario Cotticelli e a tutti i prefetti. Una norma contenuta nel decreto legge Calabria che impedirebbe alla stazione unica appaltate di procedere alla gara per la fornitura di farmaci con il rischio concreto che ospedali e e strutture sanitarie restino a corto
.
CATANZARO – Una norma contenuta nel decreto legge Calabria sulla sanità impedirebbe alla Stazione unica appaltante regionale di procedere alle gare per la fornitura di farmaci, con la conseguenza che le strutture ospedaliere e sanitarie saranno, a breve, in emergenza. Da aggiungere a ciò ci sarebbero la grave carenza di personale medico e sanitario ed il mancato sblocco delle assunzioni, mentre la mancata nomina dei commissari delle singole aziende ospedaliere e sanitarie ha determinato un vuoto amministrativo che si protrae da due mesi. Per fare fronte a questa situazione, il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha deciso la convocazione di tutti i Prefetti e del commissario Saverio Cotticelli “anche in considerazione – si fa sapere da ambienti vicini al governatore – che questa grave situazione potrebbe avere implicazioni di ordine pubblico“. L’incontro tra il presidente Mario Oliverio, tutti i prefetti della regione ed il Commissario Saverio Cotticelli si terrà oggi pomeriggio, nella sala della Giunta regionale, a Catanzaro. Dalla Regione si sottolinea che la Stazione unica appaltante non solo ha risparmiato in questi ultimi anni somme consistenti, ma ha anche avuto premialità dall’Anac.
Il presidente Oliverio: “situazione paradossale da parte del Governo”
“Sull’attività della stazione appaltante regionale c’è un “evidente paradosso” da parte del governo nazionale”. Così il presidente della Regione, Mario Oliverio, parlando con i giornalisti al termine di un vertice sulla sanità nella sede della Giunta. “La stazione appaltante regionale della Calabria è stata tra le prime a essere istituita in Italia, e ha svolto un lavoro importante, soprattutto nella sanità, perché si sono fatte gare uniche anche per i farmaci, cosa che ha contribuito a risparmi notevoli. Inoltre, la stazione appaltante calabrese è stata per tre anni di seguito premiata dall’Anac. Qui – ha rilevato il governatore – c’è un evidente paradosso: da una parte lo Stato, attraverso l’Anac, dà una valutazione positiva della Stazione appaltante, dall’altra invece – ha rimarcato Oliverio – con una norma del ‘Decreto Calabria’ del governo sulla sanità inibisce l’azione della Stazione stessa”.
Cotticelli: “sanità calabrese gestita come una mammella da cui succhiare per anni risorse”