La vittima non ne poteva più delle continue richieste di denaro e ha deciso di rivolgersi ai carabinieri che hanno avvito le indagini e arrestato il 65enne
SAN FERDINANDO (RC) – I carabinieri di Gioia Tauro hanno arrestato questa mattina a San Ferdinando Vincenzo Nasso di 65 anni, perché ritenuto responsabile del reato di estorsione ed usura aggravata e continuata. Il provvedimento cautelare trae origine da mirate indagini avviate a seguito della denuncia presentata da una cittadino di San Ferdinando, nel mese di maggio 2019, il quale, stanco delle continue richieste di denaro da parte dell’uomo ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri ed all’Autorità Giudiziaria al fine di interrompere l’azione delittuosa del suo aguzzino.
Scattata l’attività info investigativa, condotta mediante lo svolgimento di metodi d’indagine tradizionali e di natura tecnica, sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico di Nasso il quale, approfittando dello stato di bisogno in cui versava la vittima, da tempo disoccupata, quale corrispettivo di un finanziamento in denaro di 4.000 euro avvenuto nel mese di febbraio 2019 in favore della parte offesa, gli avrebbe chiesto un tasso di interesse usurario pari al 25% della somma concessa a titolo di prestito (su base mensile) nonché la consegna di assegni in bianco.
Nasso poi, al fine di ottenere la corresponsione della somma e dei relativi interessi usurari, avrebbe per diverso tempo minacciato la vittima arrivando a pretendere prima la documentazione attestante la proprietà di un immobile appartenente alla famiglia della parte offesa, e poi la cessione delle chiavi di una sala giochi gestita dalla vittima. Tale circostanza è stata monitorata con riprese audio e video, dai militari dell’Arma, consentendo di cristallizzare a carico dell’indagato un grave quadro indiziario. L’arrestato, al termine degli adempimenti di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria