Il bimbo di 3 anni e mezzo, caduto dal 5 piano di un palazzo a Catanzaro, nonostante le fratture riportate alle gambe e alle braccia non sarebbe in pericolo di vita. Salvato dai fili della biancheria che hanno attutito la caduta
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CATANZARO – Ha riportato diverse fratture alle gambe e alle braccia ma, secondo quel che si è appreso, non sarebbe in pericolo di vita il bambino di 3 anni e mezzo caduto oggi dal quinto piano di una casa popolare a Catanzaro in via Fares nel quartiere Sala.
Il piccolo, di nazionalità straniera, è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Pugliese – Ciaccio del capoluogo. La TAC, a cui è stato sottoposto al suo arrivo, avrebbe dato esito negativo. Secondo quanto si è appreso la prognosi resta comunque riservata. La caduta del bimbo potrebbe essere stata attutita dai fili usati per stendere la biancheria e posti sui balconi sottostanti a quello dal quale è caduto. Al momento non si hanno certezze sulla dinamica dell’incidente che stanno provando a ricostruire in questi minuti gli uomini della mobile e delle volanti della Polizia del capoluogo. Di sicuro la mamma del piccolo, che era in casa insieme ai fratellini, non si sarebbe accorta di nulla. Solo le urla e il trambusto delle persone accorse in soccorso del piccolo, avrebbero richiamato la sua attenzione.