La vicenda sarebbe accaduta in un istituto comprensivo del capoluogo. La preside ha attribuito la responsabilità al docente di sostegno del bimbo che, a suo dire, avrebbe “peccato di superficialità”
CATANZARO – I suoi compagni sono partiti per una gita scolastica di fine anno mentre lui, un bimbo disabile che frequenta un istituto comprensivo di Catanzaro, si è ritrovato tutto solo in classe perché nessuno lo aveva avvertito. L’alunno, secondo quanto raccontato dal quotidiano Gazzetta del Sud, sarebbe rimasto da solo nella propria classe per tutto il giorno. La mamma, che avrebbe scoperto solo casualmente quanto accaduto (suo figlio non l’avrebbe informata della gita), ha dichiarato: “avrei voluto scegliere io se mandare oppure no in gita mio figlio“.
La dirigente scolastica dell’istituto si sarebbe giustificata attribuendo la responsabilità al docente di sostegno del piccolo che a suo dire avrebbe “peccato di superficialità, anche se durante i mesi scolastici è sempre stato vicino al bambino, aiutandolo nella sua formazione ed educazione. Organizzeremo al più presto – ha garantito la dirigente – una nuova uscita didattica per la classe. In questo modo il piccolo potrà godersi una giornata con i suoi compagni e questo spiacevole episodio sarà solo un brutto ricordo per la famiglia, alla quale noi siamo stati sempre vicini e continuiamo a farlo”.
Garante per l’Infanzia Antonio Marziale “sgomento per superficialità”
“Ho appreso dagli organi di informazione dell’ennesimo caso successo in Calabria, a Catanzaro, di un bambino disabile ‘dimenticato’ in classe dai docenti di un istituto comprensivo mentre il resto dei compagni si trovava in vacanza”. Lo afferma Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia della Regione Calabria che aggiunge “confesso sgomento per questo tipo di superficialità e mi astengo momentaneamente da ogni ulteriore commento in attesa che nelle prossime ventiquattro ore il direttore dell’Ufficio scolastico regionale comunichi alla famiglia del bambino ‘dimenticato’ e all’opinione pubblica calabrese le eventuali iniziative predisposte, adeguate alla gravità dell’episodio”.