Apposti sigilli a beni per un totale di 127 milioni di euro
REGGIO CALABRIA – Nuovo sequestro ai danni di una nota cosca calabrese. Beni immobiliari per circa 7,5 milioni di euro, riconducibili al gruppo imprenditoriale Bagalà di Gioia Tauro, sono stati sequestrati dagli uomini del Comando provinciale della Guardia di finanza di Reggio Calabria e dello Scico. Il provvedimento è stato disposto dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale su richiesta della Dda di Reggio Calabria e ha riguardato Giuseppe Bagalà di 62 anni e Luigi Bagalà di 73 entrambi facenti parte del gruppo imprenditoriale operante nel settore degli appalti pubblici. In particolare sono stati individuati e sequestrati 7 fabbricati di pregio a Gioia Tauro e Milano e 16 terreni agricoli, per 7 ettari, tra vigneti, uliveti e frutteti tra Gioia Tauro e Taurianova.
Il sequestro segue quelli eseguiti nei confronti degli imprenditori, ritenuti espressione della cosca Piromalli, a luglio scorso per un totale di 115 milioni di euro e a gennaio, oltre 4,6 milioni di euro. In totale il patrimonio sequestrato è stimato oltre 127 milioni di euro. “In Campania – afferma il ministro dell’Interno Matteo Salvini – perquisizioni e sequestri contro la famiglia di un presunto capoclan di camorra, in Sicilia maxi operazione contro il mandamento palermitano di San Lorenzo-Tommaso Natale, in Calabria sequestrati beni a imprenditori in odore di ‘ndrangheta per 7,5 milioni. Grazie alle Forze dell’Ordine e agli inquirenti: sono le buone notizie che fanno cominciare bene la giornata”.