Nello stesso cimitero durante le scorse settimane erano state rubate sette bare
VIBO VALENTIA – Non era bastato il furto delle sette bare con all’interno le spoglie dei defunti. Un altro nuovo episodio sacrilego è stato registrato all’interno del cimitero di Vibo Valentia. Due lastre di marmo, con tanto di lettere in ottone da incidere sull’epigrafe funeraria e vari oggetti sacri (tra cui un crocefisso), sono spariti da una cappella. I proprietari che non si recavano nella cappella da circa quindici giorni resisi conto di quanto avvenuto hanno subito denunciato il furto alla polizia di Stato di Vibo Valentia che ha avviato le indagini per risalire ai responsabili del furto. I malviventi, per motivi sconosciuti, si sarebbero introdotti nell’edicola funeraria per trafugare la refurtiva dei materiali di marmo e ramo. Non si esclude che l’episodio possa essere riconducibile ai danneggiamenti ed al furto delle sette bare avvenuto nei giorni. La dinamica dei due eventi, secondo gli investigatori, pare sia molto simile. Per introdursi nel camposanto gli ignoti hanno forzato il cancello d’entrata e hanno agito sulla cappella che si trova nei vialetti secondari, meno centrali e quindi abbastanza coperti.
Macabra scoperta, sparite lapidi e bare con le spoglie dal cimitero